Nuove odi barbareZanichelli, 1886 - 140 pages |
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a i forti a i poggi ADRIANO CECIONI amore Apennino argenteo AVE IN MORTE baci Baldi bianchi Bianor bionde Bromio candida canti CARDUCCI SECONDA EDIZIONE CERTOSA DI BOLOGNA cerulo chiome clivi co'l colle cuor D'ITALIA XX NOV DELL'ODE SIRMIO VERSIONE Dicono i morti dolce EDIZIONE CON EMENDAZIONI ERO E LEANDRO FIDENTER BOLOGNA NICOLA fiori floride fósca fremito fresco gioia GIOSUÈ CARDUCCI giovinetta giú per l'alpi GIUSEPPE CHIARINI GIUSEPPE GARIBALDI gloria GRUPPO DI ADRIANO guarda KLOPSTOCK l'alto l'amore l'aure Lalage leggo Marlowe Lesbia MADRE GRUPPO MADRIGALE BARBARO Mentana MORTE DI G. P. Muggia Muse ne'l NICOLA ZANICHELLI MDCCCLXXXVI nipote di Rea notte NUOVE ODI BARBARE nuvola occhi Omero Opuscolo parvolo passo Pastorella del cielo PE'L CHIARONE peninsularum pensoso Persefone petto piè pioppi placide PLATEN REGINA D'ITALIA XX ride roridi rosea SIRMIO VERSIONE LATINA SIRMIONE sorride spira Splende stanco suon superbo tremulo trepida vermiglio vespro zefiri
Popular passages
Page 21 - Omero, nel carme tuo sempre sonanti la calda ora mi vinse : chinommisi il capo tra '1 sonno in riva di Scamandro, ma il cor mi fuggì su '1 Tirreno. Sognai, placide cose de' miei novelli anni sognai. Non più libri: la stanza dal sole di luglio affocata, rintronata da i carri rotolanti su '1 ciottolato de la città, slargossi: sorgeanmi intorno i miei colli, cari selvaggi colli che il giovane aprii rifioria.
Page 99 - MDCCCLXXX 1l dittatore, solo, a la lugubre schiera d'avanti, ravvolto e tacito cavalca: la terra ed il cielo squallidi, plumbei, freddi intorno. Del suo cavallo la pésta udivasi guazzar nel fango: dietro s'udivano passi in cadenza, ed i sospiri de
Page 85 - Ricordo. Fulvo il sole tra i rossi vapori e le nubi calde al mare scendeva, come un grande clipeo [di rame che in barbariche pugne corrusca ondeggiando, [poi cade. Castiglioncello in alto fra mucchi di querce ridea da le vetrate un folle vermiglio sogghigno di fata.
Page 79 - Curva su i biondi solchi i larghi omeri udivan gli olmi bianchi di polvere lei stornellante su '1 meriggio sfidar le rauche cicale ai poggi. E quando alzava da l'opra il turgido petto e la bruna faccia ed i riccioli fulvi, i tuoi vespri, o Toscana, coloraro ignei le balde forme. Or forte madre palleggia il pargolo forte; da i nudi seni già sazio palleggialo alto, e ciancia dolce con lui che...
Page 22 - Cristo tornante dimane a' suoi cieli; e su le cime e al piano, per l'aure, pe' rami, per l'acque, correa la melodia spiritale di primavera; ed i pèschi ed i mèli tutti eran fior bianchi e vermigli, e fior gialli e turchini ridea tutta l'erba al di sotto, ed il trifoglio rosso vestiva i declivii de...
Page 31 - 1 fresco, qui '1 sonno, qui musiche leni ed i cori de le cenile vergini, mentr' Espero allunga la rosea face su l'acque 45 ei flutti al lido gemono». Ahi triste Amore! egli odia le Muse, e lascivo i poeti frange o li spegne tragico.
Page 38 - E a te volando la strofe alcaica, nata ne' fieri tumulti libera, tre volte ti gira la chioma con la penna che sa le tempeste...
Page 61 - II suo fatale da gli occhi d'aquila, le figlie come l'aurora splendide, frementi speranza i nepoti, tutti giacquer, tutti a lei lontano. Sta ne la notte la còrsa Niobe, sta su la porta donde al battesimo le usciano i figli, e le braccia fiera tende su '1 selvaggio mare : e chiama, chiama, se da l'Americhe, se di Britannia, se da l'arsa Africa alcun di sua tragica prole spinto da morte le approdi in seno.
Page 53 - ... venti i vostri veli funebri. Qui raduniam consiglio, qui ne l'orribile spazzo, a 1' ombre ignave, su le mortifere acque. Qui gonfia di serpi tra '1 fior bianco e giallo la [terra, pregna di veleni qui primavera ride. Rida ubriaco il verso di gioia maligna; com'angue strisci, si attorca, snodisi tra i sibili.
Page 59 - 1 rombo de l'ali candide il piccolo : Europa ammirava : la Colonna splendea come un faro. Ma di decembre, ma di brumaio cruento è il fango, la nebbia è perfida: non crescono arbusti a quell'aure, o dan frutti di cenere e tòsco.