Della letteratura italiana dal secolo XIV fino al principio del secolo XIX.Per G. Silvestri, 1820 |
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... zione . Mi piacerebbe assai più che il pensiero , il sentimento , la passione mi ricordassero Laura , an- zichè l'eterno giuoco di parole sulle voci lauro ed aura . Quel lauro in ispecie ti corre sempre agli occhi non solo nelle poesie ...
... zione . Mi piacerebbe assai più che il pensiero , il sentimento , la passione mi ricordassero Laura , an- zichè l'eterno giuoco di parole sulle voci lauro ed aura . Quel lauro in ispecie ti corre sempre agli occhi non solo nelle poesie ...
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... zione : egli oltrepassò la sua meta , e scrisse de ' ro- manzi più presto che de ' poemi ; ma con ciò stesso dimostrò a ' suoi successori qual era il cammino da tenersi . I due poemi del Boccaccio fanno ancor epoca , per un altro ...
... zione : egli oltrepassò la sua meta , e scrisse de ' ro- manzi più presto che de ' poemi ; ma con ciò stesso dimostrò a ' suoi successori qual era il cammino da tenersi . I due poemi del Boccaccio fanno ancor epoca , per un altro ...
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... zione personale ; di modo che non li lasciai , per continuare senza di essi un viaggio difficile , se non se con quel dolore che si prova separandosi da ' vec- chi amici . Due poeti divisero , in quel secolo , col Petrarca gli onori ...
... zione personale ; di modo che non li lasciai , per continuare senza di essi un viaggio difficile , se non se con quel dolore che si prova separandosi da ' vec- chi amici . Due poeti divisero , in quel secolo , col Petrarca gli onori ...
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... zione non avea fatto nel secolo XIV progressi così rapidi , come l'altre belle arti , e che que ' grandi uomini , a cui siam debitori di tante opere eccel- lenti , assai meno valevano nel discorrere familiare che persone da non si poter ...
... zione non avea fatto nel secolo XIV progressi così rapidi , come l'altre belle arti , e che que ' grandi uomini , a cui siam debitori di tante opere eccel- lenti , assai meno valevano nel discorrere familiare che persone da non si poter ...
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... zione nella filosofia , facendo sostituire l'autorità di Platone a quella d'Aristotile . Nel medesimo tempo i suoi banchi , sparsi dall ' una estremità all ' altra dell ' Eu ropa e degli Stati musulmani , erano consecrati non meno al ...
... zione nella filosofia , facendo sostituire l'autorità di Platone a quella d'Aristotile . Nel medesimo tempo i suoi banchi , sparsi dall ' una estremità all ' altra dell ' Eu ropa e degli Stati musulmani , erano consecrati non meno al ...
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Popular passages
Page 58 - ... 1 van dolore, ove sia chi per prova intenda amore, spero trovar pietà, non che perdono. Ma ben veggio or...
Page 13 - E che gente è, che par nel duol sì vinta ? Ed egli a me : Questo misero modo Tengon 1' anime triste di coloro, Che visser senza infamia e senza lodo. Mischiate sono a quel cattivo coro Degli angeli che non furon ribelli, Né fur fedeli a Dio, ma per sé foro. Cacciarli i ciel per non esser men belli, Né lo profondo inferno gli riceve, Che alcuna gloria i rei avrebber d
Page 18 - Ma se a conoscer la prima radice Del nostro amor tu hai cotanto affetto, Farò come colui che piange e dice.
Page 17 - Per aver pace co' seguaci sui. Amor, che al cor gentil ratto s'apprende, Prese costui della bella persona Che mi fu tolta; e il modo ancor m'offende. Amor, che a nullo amato amar perdona, Mi prese del costui piacer si forte, Che, come vedi, ancor non m'abbandona. Amor condusse noi ad una morte: Caina attende chi vita ci spense." Queste parole da lor ci fur porte. Dante Chinai il viso, e tanto il tenni basso, Fin che il poeta mi disse: "Che pense?
Page 39 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scender e '1 salir per l'altrui scale. E quel che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle ; Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te ; ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 197 - Mentre egli il suon de' sacri detti sciolse, Colei di gioia trasmutossi, e rise : E in atto di morir lieto e vivace, Dir parea ; S' apre il cielo ; io vado in pace. D' un bel pallore ha il bianco volto asperso, Come a...
Page 24 - Lucano ornai là dove tocca del misero Sabello e di Nassidio; e attenda a udir quel ch'or si scocca. Taccia di Cadmo e d'Aretusa Ovidio; che se quello in serpente e quella in fonte converte poetando, io non lo 'nvidio; che due nature mai a fronte a fronte non trasmutò, si ch'amendue le forme a cambiar lor matera fosser pronte.
Page 211 - Penso — risponde — a la città del regno di Giudea antichissima regina, che vinta or cade, e indarno esser sostegno 10 procurai de la fatai ruina, e ch'è poca vendetta al mio disdegno 11 capo tuo che '1 Ciclo or mi destina.
Page 17 - Poi mi rivolsi a loro, e parla' io, e cominciai: " Francesca, i tuoi martiri a lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, a che e come concedette Amore, che conosceste i dubbiosi disiri?
Page 13 - Con lieto volto, ond' io mi confortai, Mi mise dentro alle segrete cose. Quivi sospiri, pianti ed alti guai Risonavan per l'aer senza stelle, Perch' io al cominciar ne lagrimai. Diverse lingue, orribili favelle, Parole di dolore, accenti d'ira, Voci alte e fioche, e suon di man con elle, Facevano un tumulto, il qual s' aggira Sempre in quell' aria senza tempo tinta, Come la rena quando a turbo spira.