Decameron, Volume 4

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Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada del Bocchetto, N. 2536., 1803
 

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Page 162 - ... altra cosa poteva pensare , se non a questo suo magnifico et alto9 amore. E quello che intorno a ciò più l'offendeva, era il cognoscimento della sua infima condizione, il quale niuna speranza appena le lasciava pigliare di lieto fine ; ma non per tanto da amare il Re indietro si voleva tirare, e per paura di maggior noja, a manifestar non l'ardiva.
Page 244 - Te' : fa compiutamente quello che il tuo e mio signore t'ha imposto ; ma non la lasciar per modo che le bestie e gli uccelli la divorino , salvo se egli noi ti comandasse.
Page 243 - Ma poco appresso, entratogli un nuovo pensier nell'animo, cioè di volere con lunga esperienzia e con cose intollerabili provare la pazienzia di lei, primieramente la punse con parole, mostrandosi turbato e dicendo che i suoi uomini pessimamente si contentavano di lei per la sua bassa condizione, e spezialmente poi che vedevano che ella portava figliuoli ; e della figliuola che nata era tristissimi, altro che mormorar non facevano.
Page 263 - Niuna corrotta mente intese mai sanamente parola: e così come le oneste a quella non giovano, così quelle che tanto oneste non sono la ben disposta non posson contaminare, se non come il loto i solari raggi o le terrene brutture le bellezze del ciclo.
Page 238 - ... padri e alle madri dissimili. Ma poi che pure in queste catene vi piace d'annodarmi, e io voglio esser contento; e acciò che io non abbia da dolermi d'altrui che di me, se mal venisse fatto, io stesso ne voglio essere il trovatore, affermandovi che, cui che io mi tolga, se da voi non fia come donna onorata, voi proverete con gran vostro danno quanto grave mi sia l'aver contra mia voglia presa mogliere a' vostri prieghi ». I valenti uomini risposon ch'eran contenti, sol che esso si recasse
Page 265 - Conviene nella moltitudine delle cose, diverse qualità di cose trovarsi. Niun campo fu mai sì ben cultivato, che in esso o ortica , o triboli , o alcun pruno non si trovasse mescolato tra l'erbe migliori...
Page 97 - ... corpo, si perpetuerà nella laudevole fama; il che ciascuno che al ventre solamente, a guisa che le bestie fanno, non serve, dee non solamente desiderare ma con ogni studio cercare e operare.
Page 161 - Niun discreto •', ragguardevoli donne, sarebbe, che non dicesse ciò che voi dite del buon re Carlo, se non costei che gli vuoi mal per altro; ma...
Page 171 - È il vero che, com'io ad amore di voi mi sentii prendere, così mi disposi di far sempre, del vostro, voler mio, e per ciò, non che io faccia questo di prender volentier marito e d'aver caro quello il quale vi piacerà di donarmi, che mio onore e stato sarà, ma se voi diceste che io dimorassi nel fuoco, credendovi io piacere mi sarebbe diletto.
Page 120 - Io sono un picciol servidor di Natan, il quale dalla mia fanciullezza con lui mi sono invecchiato, né mai ad altro " che tu mi vegghi mi trasse, per che, come che 18 ogni altro uomo molto di lui si lodi, io me ne posso poco lodare io...

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