Dantis Alagherii opera omnia, Volume 1A. A. Knopf, 1922 |
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alcun altra altrui Amor anime appresso avea Beati Beatrice bella beltà buon Cacciaguida CANTO DECIMO CANTO OTTAVO CANTO QUARTO CANTO QUINTO CANTO SESTO CANTO SETTIMO CANTO TERZO CANTO VENTESIMO CANZONE ch'a ch'è ch'io Chè ciascun ciel colui convien cotal cotanto d'amore d'ogni Dante dice dicea diletto dinanzi diretro disio dissi doglia dolce dolente dolor donna drizza Duca duol fece Flegetonte foco fugge gente gentil gira girone gran gridò guarda inferno intelletto Jacopo Rusticucci l'altro l'anima l'uno lagrime lasso loco luce lume Maestro mente mira mondo morte mosse mostra occhi omai onore parea parlar parole passo pensier Perocchè piacer piangendo pianger piè pietà pietra poco poeta Poscia prego pria puote quinci Quivi raggi ragion rispose S'io santa sento signor SONETTO sospiri spirito spirto Stazio stella terra tosto vede veder veggio venir Vergilio vidi virtù virtute viso volse
Popular passages
Page 406 - In forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa, Che nel suo sangue CRISTO fece sposa; Ma l' altra, che volando vede e canta La gloria di colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta, Sì come schiera d' api, che s' infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran fior discendeva, che s' adorna Di tante foglie, e quindi risaliva Là dove il suo amor sempre soggiorna.
Page 12 - Io era tra color che son sospesi, E donna mi chiamò beata e bella, Tal che di comandare io la richiesi. Lucevan gli occhi suoi più che la stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella : O anima cortese Mantovana Di cui la fama ancor nel mondo dura, E durerà quanto il moto lontana : L' amico mio, e non della ventura, Nella diserta piaggia è impedito Sì nel camtnin, che volto è per paura : E temo che non sia già sì smarrito, Ch' io mi sia tardi al soccorso levata,...
Page 15 - Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore : Fecemi la divina potestate, La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterna duro : Lasciate ogni speranza, voi ch'entrate!" Queste parole di colore oscuro Vid' io scritte al sommo d' una porta : Perch' io : Maestro, il senso lor m
Page 267 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 323 - Chi dietro a iura, e chi ad aforismi Sen giva, e chi seguendo sacerdozio, E chi regnar per forza o per sofismi, E chi rubare, e chi civil negozio, Chi, nel diletto della carne involto, S...
Page 10 - Ov' udirai le disperate strida, 115 Vedrai gli antichi Spiriti dolenti, Che la seconda morte ciascun grida. E vederai color, che son contenti Nel fuoco, perchè speran di venire, Quando che sia, alle beate genti. Alle qua...
Page 506 - L'altra man tiene ascosa La faccia lagrimosa ; Discinta e scalza, e sol di sé par donna. Come Amor prima per la rotta gonna La vide in parte, che il tacere è bello, Egli, pietoso e fello, Di lei e del dolor fece dimanda : ' Oh di pochi vivanda (Rispose in voce con sospiri mista). Nostra natura qui a te ci manda. Io, che son la più trista, Son suora alla tua madre, e son Drittura ; Povera, vedi, a panni ed a cintura.
Page 80 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Page 346 - Se tu riguardi Luni ed Urbisaglia Come son ite, e come se ne vanno Diretro ad esse Chiusi e Sinigaglia: Udir come le schiatte si disfanno, Non ti parrà nuova cosa nè forte, Poscia che le cittadi termine hanno. Le vostre cose tutte hanno lor morte Sì come voi; ma celasi in alcuna, Chè dura molto, e le vite son corte.
Page 382 - Se mai continga che il poema sacro, Al quale ha posto mano e cielo e terra, Sì che m...