Rivista Contemporanea: filosofia, storia, scienze, letteratura ..., Volume 6

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Economeca direttada Barera., 1856
 

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Page 432 - Catarina, serva e schiava de" servi di Gesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con desiderio di vedervi...
Page 637 - La via che abbiamo seguito in questi ultimi anni ci ha condotti ad un gran passo ; per la prima volta nella storia nostra la questione italiana è stata portata e discussa avanti ad un Congresso europeo, non come...
Page 772 - Trippa e Ganghero. T. Ma sai che questi strepiti Sono un brutto gingillo! G. Secondo orecchi. T. E all'ultimo ? G. Indovinala grillo. T. Si, tu la pigli al solito , A un tanto la calata: Ma io... G. Sentiamo. T. A dirtela, Io la veggo imbrogliata. G. Imbrogliata? Per gli asini; Ma non mica... so io. T. Come sarebbe? G. Oh, adagio ! T. Via, per amor d'Iddio, Dimmi qualcosa: G. È inutile: Con te, gli è flato perso. T. No, da parte la celia; Parliamo a modo ea verso. C'è qualcosa per aria? G. Uccelli....
Page 688 - Eternalmente rimanendosi una. Quindi discende All'ultime potenze Giù d'atto in atto, tanto divenendo, Che più non fa che brevi contingenze: E queste contingenze essere intendo Le cose generate, che produce, Con seme e senza seme, il ciel movendo.
Page 770 - Soave albergo di gioia e d' amor Teco abbandono la pace del cor. Da te lontano empio destin mi mena, E mi divide per sempre da te. Andrò ramingo in qualche ignota arena, La tua memoria portando con me. Lunge da te sgradita Mi sembrerà la vita: Soave albergo di gioia e di amor, Teco abbandono la pace del cor.
Page 692 - È ben vero che quelle, perché son rare, poco si veggono e meno si sentono, e questi, che volano a stormi, dovunque si posano, empiendo il ciel di strida e di rumori,3 metton sozzopra il mondo.
Page 229 - Je fus cependant si furieux de ma déconvenue que j'écrivis une satire dialoguée contre l'Académie, qui parut chez Touquet. Ce n'était pas bon, et cependant Touquet m'avait dit, avec ses yeux fins sous ses besicles ombragées par sa casquette à large visière :
Page 771 - Sollevala dal peso Che la declina al fango : A te sospiro e piango, Mi raccomando a te. Sai che la vita mia Si strugge a poco a poco, Come la cera al foco, Come la neve al sol.
Page 819 - ... una gocciata di sudore in su la mano di quello che di dosso li usciva, e si fu cocente, che a quella pena...
Page 418 - ... nel concetto di ciò che sussiste ella non si comprende , anzi da lui viene interamente esclusa, come dal sapore è escluso il suono. Se dunque la conoscenza sta in opposizione colla sussistenza delle cose, convien indurre sicuramente, che essa conoscenza non può risultare né formarsi da nessuna delle sussistenze a noi cognite, e però né dal mondo materiale né dall...

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