Poeti del primo secolo della lingua italianna in due volumi raccolti ...1816 |
Other editions - View all
Common terms and phrases
aggio allegranza allegrezza amante amare Amor ANDREA DA FIRENZE avea bella beninanza biltate Bisc canto ch'a ch'aggio ch'è ch'eo ch'io Ch'ogni Chè ched chero CHIARO DAVANZATI ciascun Commentarj della Volgar conforto convien core meo cortesia credo d'amor d'ogni DANTE DA MAIANO deggio dico diletto DINO FRESCOBALDI disdegno disio doglia doglioso dolce dolente dolore Donna dono Donqua fallo fera foco gente gentil giammai gioi gioia gioioso gran greve GUIDO CAVALCANTI guisa Impressa nella suddetta Impresso nelle Rime lasso loco m'ha Madonna mente MEO ABBRACCIAVACCA meo cor mercè mercede meve morte mostra occhi onore pena pensando pensier pesanza piacente piacer piacere piangendo pietà porto posso pregio ragione Rime Antiche s'eo s'io saetta saggio Salv saver sentenza sento servente servo signoraggio signoria soffrire sospiri spera star suddetta Scelta temoroso tormento trova valore vede veggio vertù virtù voglia voglia D'amare voler vuol
Popular passages
Page 293 - Tu saresti contesa, Tanto da lei ripresa, Che mi sarebbe angoscia, Dopo la morte poscia Pianto e novel dolore. Tu senti, ballatetta, che la morte Mi stringe sì che vita m'abbandona, E senti come '1 cor si sbatte forte Per quel che ciascun spirito ragiona. Tanto è distrutta già la mia persona Ch'i...
Page 296 - ... 1 ver sentire! Ed a presente — conoscente — chero, perch'io no spero - ch'om di basso core a tal ragione porti canoscenza: che senza — naturai dimostramento non ho talento - di voler provare là dove posa, e chi lo fa creare, e qual sia sua vertute e sua potenza, l'essenza - poi e ciascun suo movimento, e '1 piacimento — che '1 fa dire amare, e s'orno per veder lo pò mostrare.
Page 299 - Tu non camperai, che troppo è lo valor di costei forte«. La mia virtù si partìo sconsolata poi che lassò lo core a la battaglia ove madonna è stata: la qual degli occhi suoi venne a ferire in tal guisa, ch'Amore ruppe tutti miei spiriti a fuggire. Di questa donna non si può contare...
Page 353 - Pegli occhi fere un spirito sottile, che fa 'n la mente spirito destare, dal qual si move spirito d'amare, ch'ogn'altro spiritello] fa gentile. Sentir non pò di lu' spirito vile, di cotanta vertù spirito appare: quest' è lo spiritel che fa tremare, lo spiritel che fa la donna umile. E poi da questo spirito si move un altro dolce spirito soave, che sieg[u]e un spiritello di mercede: lo quale spiritel spiriti piove, che di ciascuno spirit' ha la chiave, per forza d'uno spirito che '1 vede.
Page 182 - APRIL vi dono la gentil campagna tutta fiorita di bell'erba fresca, fontane d'acqua che non vi rincresca, donne e donzelle per vostra compagna; ambianti palafren, destrier di Spagna e gente costumata a la francesca, cantar danzar a la provenzalesca con istormenti novi d'Alemagna.
Page 365 - Una figura della Donna mia s'adora, Guido, a San Michele in Orto, che, di bella sembianza, onesta e pia, de' peccatori è gran rifugio e porto.
Page 287 - Voi portate la chiave Di ciascuna vertù alta e gentile. Deh! foresette; no m'abbiate a vile Per lo colpo ch'io porto: Questo cor mi fu morto, Poi che 'n Tolosa fui.' Elle con gli occhi lor si volser tanto, Che vider come '1 cor era ferito E come un spiritel nato di pianto Era per mezzo de lo colpo uscito. \ Poi che mi vider così sbigottito, * Disse l'una che rise: 'Guarda come conquise Forza d'amor costui.
Page 292 - Tu porterai novelle de' sospiri, Piene di doglia e di molta paura; Ma guarda che persona non ti miri, Che sia...
Page 520 - Donna, da gli occhi tuoi par che si mova un lume che mi passa entro la mente, e quando egli è con lei, par che sovente si metta nel disio ched i si trova.
Page 291 - Fu tratto sol d' una donna veduta, La quale è sì gentile ed avvenente, E tanto adorna, che 'l cor la saluta. Non è la sua beltate conosciuta Da gente vile; che lo suo colore Chiama intelletto di troppo valore. Io veggio che negli occhi suoi risplende Una virtù d...