Dizionario dantesco: L-NStab. tip. all'Ins. S. Bernardino, 1886 |
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Common terms and phrases
Adamo alcuni Allighieri altrove amore anco anime antichi arbitrio Beatrice bella Blanc bocca buona Cacciaguida canz Canzone celeste chè chiama Chiesa chiosatori cielo colla Conv cornice del Purgatorio Cristo Crusca Dante dice divina Divina Commedia Epist Ferrazzi figlio figliuola filosofia forma Giuliani Guido da Montefeltro idest Inferno intelletto intendere Lapo Salterelli Latino Latona legge libero arbitrio libertà lingua linguaggio lode Lombardi luce Lucifero luna luogo Malaspina male Maria materia mente mondo monte natura Nidob nobile nome opera Paradiso parlare parole passo peccato plur Poema Poeta POLETTO Dizionario ecc proprio Purg Purgatorio quam quod ragione ricorda Santi scrive segg senso signif significato Somm Tommaseo umana uomo vedere Veggasi Virgilio virtù Volgare volontà Vulg XVIII XXII XXIII xxiv xxix xxv1 xxvi XXVIII xxx1 xxxII xxxIII xxxiv zione
Popular passages
Page 60 - Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Page 80 - Risposi lui con vergognosa fronte. O degli altri poeti onore e lume, Vagliami il lungo studio e il grande amore, Che m' han fatto * cercar lo tuo volume. Tu se...
Page 74 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Page 375 - Levava gli occhi miei bagnati in pianti, E vedea, che parean pioggia di manna, Gli angeli che tornavan suso in cielo, Ed una nuvoletta avean davanti, Dopo la qual gridavan tutti : Osanna. E s'altro avesser detto a voi dire 'lo.
Page 228 - Volendo la smisurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare, che per lo peccato della prevaricazione del primo uomo da Dio era partita e disformata, eletto fu in quell'altissimo e congiuntissimo concistoro divino della Trinità, che '1 Figliuolo di Dio in terra discendesse a fare questa concordia.
Page 136 - E non è molto numero d'anni passati, che apparirono prima questi poeti volgari; che dire per rima in volgare tanto è, quanto dire per versi in latino, secondo alcuna proporzione.
Page 181 - La luna, quasi a mezza notte tarda, Facea le stelle a noi parer più rade, Fatta com
Page 163 - A noi venia la creatura bella, Bianco vestita, e nella faccia, quale Par tremolando mattutina stella. Le braccia aperse, ed indi aperse l* ale : Disse : Venite : qui son presso i gradi, Ed agevolemente omai si sale.
Page 2 - Anima gloriosa, onde si parla. Tornata nella carne, in che fu poco. Credette in Lui che...
Page 368 - Quell'uno e due e tre che sempre vive, E regna sempre in tre e due e uno, Non circonscritto, e tutto circonscrive, Tre volte era cantato da ciascuno Di quegli spirti con tal melodia, Ch' ad ogni merto saria giusto muno.