I primi bolognesi che scrissero versi italiani: memorie storico-letterarie e saggi poeticiSpeirani, 1863 - 51 pages |
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alcuni Amore Angelo Poliziano antiche anzi archivi assai Bambagiuoli Bambaglioli bella Benvenuto da Imola Bernardo bolo Bologna bolognese Guido BOLOGNESI CHE SCRISSERO Bonacossa Brunetto Latini buono cacciata Canzone Chè ciel Cino da Pistoia città comune Crescimbeni Dante decasillabi dell'italiana letteratura dettarono versi italiani diligenza dolci e leggiadre donna dotti dottor di leggi dottori illustri ebbe esso Fabruzzo famiglia favella fece felsinea figliuolo fiorentino fosse Onesto fratello Frottola furono gentil core Ghibellini Giovanna Bianchetti gnese Graziolo Guelfi Guido Cavalcanti Guido Ghisilieri Guido Guinicelli l'Alighieri l'anno Lambertazzi latino Leandro Alberti LIBRARIES Libro del Volgare lingua farsi lode lognesi manuscritto Matteo medesimo messer minuto popolo Nannucci nobili notaio notizie dei nove Odofredo Onesto padre parlar patria Pellegrino Perticari piena intelligenza poeti bolognesi Pontefice pubblico Ranieri rimatori SAGGI POETICI Samaritani SCRISSERO VERSI ITALIANI scritto scrittore secolo Semprebene della Braina sentenza Siciliani sonetto Splende STANFORD Toscana Trattato delle Virtù trova più memoria uomo Volgare Eloquio
Popular passages
Page 7 - Donna (Dio mi dirà), che presumisti? (Sendo l' anima mia a lui davante;) Lo Ciel passasti, e fino a me venisti, E desti in vano amor me per sembiante, A me convien la laude, E alla reina del reame degno, Per cui cessa ogni fraude. Dir gli potrò: tenea d' angel sembianza. Che fosse del tuo regno; Non mi sie fallo, s
Page 5 - Al cor gentil ripara sempre Amore, Siccome augello in selva alla verdura; Nè fe' Amore anti che gentil core, Nè gentil core anti che Amor, Natura. Che adesso com' fu il Sole, Si tosto fue lo splendor lucente, Nè fu davanti al Sole.
Page 19 - Che di non esser primo par, ch'ira aggia. Ecco i duo Guidi , che già furo in prezzo ; Onesto Bolognese; ei Siciliani, Che fur già primi, e quivi eran da sezzo.
Page 6 - Amor per tal ragion sta in cor gentile, Per qual lo foco in cima del doppiero. Splende allo suo diletto chiar, sottile; Non li staria altrimenti; tant
Page 7 - l suo fattor oltra 'l velo : E 'l cielo, a lui vogliendo obbedir, cole, E consegue al primiero Del giusto Dio beato compimento. Così dar dovria 'l vero La bella donna, che negli occhi splende, Del suo gentil talento A chi amar da lei mai non disprende.
Page 23 - Così ha tolto l'uno all'altro Guido La gloria della lingua; e forse è nato Chi l'uno e l'altro caccerà di nido.