Storia della letteratura italiana: Dall' anno MD fino all' anno MDC

Front Cover
Dalla societa tipografica de' classici italiani, 1824
 

Selected pages

Contents

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 2364 - ... della espressione lo meritò al pari di lui, e per quella indicibile grazia sopra tutto, più bella ancora della bellezza istessa, con cui ha saputo condire ogni cosa?
Page 2366 - Signore con l'onorarmi m'ha messo un gran peso sopra le spalle; questo è la cura della Fabbrica di S. Pietro. Spero bene di non cadervici sotto; e tanto più, quanto il modello...
Page 2307 - La fecondità dell' ingegno vi fa soprabbondare e nelle cose e nelle parole, e nel metterle insieme vagar più che a me non par che bisogni.... Io lodo nel vostro dire la...
Page 2308 - E questo credo che proceda dalla lunghezza de' periodi : perché alle volte mi pajono di molti più membri , che non bisogna alla chiarezza del dire; il che sapete che fa confusione , e si lascia indietro gli auditori...
Page 2307 - Io lodo nel vostro dire la dottrina, la grandezza, la copia, la varietà, la lingua , gli ornamenti , il numero ed invero quasi ogni cosa, se non il troppo in ciascuna di queste cose: perché...
Page 2216 - Io non parlo per le lettere ch' egli ha , ché ognuno sa di che sorta le sono , e me non sogliono muovere punto in certi che se ne compiacciono, e ne fanno tuttavia mostra ; ma in lui mi pajono tanto pure e le lettere ei costumi, che gli partoriscono lode e benevolenza insieme. In somma quella sua modestia mi s
Page 2456 - Aurae quac levibus percurritis ae'ra pennis, ' Et strepitis blando per nemora alta sono ; Serta dat haec vobis, vobis haec rusticus Idmon Spargit odorato plena canistra croco. Vos lenite aestum, et paleas sejungite inanes, ; Dum medio fruges ventilat ille die.
Page 2151 - Ravveduto poscia de' suoi errori, fece ritorno alla sua Religione sulla fine del i5aG, e l'anno seguente diè alle stampe il Chaos del Triperuno, opera oscura non meno che capricciosa, in cui parte in versi , parte in prosa, ora in italiano, ora in latino, ed ora in grave, ora in maccaronico stile va descrivendo le vicende della sua vita, il suo traviamento e la sua conversione.
Page 2419 - E perché, come ho detto, fu costui dipintore, non tacerò ch'egli dipinse a olio senza adoperare pennello, ma con le dita, e parte con suoi altri instrumenti capricciosi, una tavola che è in Roma all'altare del Volto Santo; la quale tavola, essendo io una mattina con Michelagnolo a udir messa al detto altare, e veggendo in essa scritto che l'aveva fatta Ugo da Carpi senza pennello, mostrai ridendo cotale...
Page 2183 - ... sete arrivato; con le bone lettere poi , le quali da qui innanzi non mendicheranno La vita, loro povere e nude, come sono ite per lo passato; m...

Bibliographic information