Il paradisoF. Pagnoni, 1869 |
Contents
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Common terms and phrases
amore anco angeli anime antichi Arist Aristotele beati beatitudine Beatrice bellezza bello Bibbia Bolland buon Cacciaguida Canto Carlo Martello celesti ch'è ch'io Chè Chiesa ciascuna cielo Colui Conv corpo creature Cristo Dante dice divina dolce donna empireo equatore eterna Ezech fede figliuolo Georg Gesù Gesù Cristo giro gloria grazia imagine Inferno intelletto intende Joan l'altro l'amore l'anima l'aquila l'imagine l'uomo lode luce lume luna luogo Maria Marte Matth mente miglia mondo moto muove natura occhi Ovid padre Paradiso parla parole Petr Phys pianeta Piccarda Pietro Platone Poeta pria principio proprio Psal Purg Purgatorio quod raggio ragione rammenta santo Saturno scienza segno senso sente similitudine spirito splendore stelle suono terra Terz terzine umana uomini vede veggio verità vero verso Via Lattea vidi Virgilio virtù visione XXIII XXVII XXXII zione
Popular passages
Page 452 - In forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa, Che nel suo sangue Cristo fece sposa. Ma l'altra, che volando vede e canta La gloria di Colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta; Sì come schiera d
Page 39 - Anzi è formale ad esto beato esse tenersi dentro a la divina voglia, per ch'una fansi nostre voglie stesse: si che, come noi sem di soglia in soglia per questo regno, a tutto il regno piace com'a lo re ch'a suo voler ne invoglia.
Page 5 - Surge ai mortali per diverse foci la lucerna del mondo; ma da quella che quattro cerchi giugne con tre croci, con miglior corso e con migliore stella esce congiunta, e la mondana cera più a suo modo tempera e suggella.
Page 10 - Nell'ordine ch'io dico sono accline tutte nature, per diverse sorti, più al principio loro e men vicine; onde si muovono a diversi porti per lo gran mar dell'essere, e ciascuna con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il foco inver la luna, questi ne' cor mortali è permotore, questi la terra in sé stringe e aduna.
Page 399 - Tale, balbuziendo ancor, .digiuna, Che poi divora, con la lingua sciolta, Qualunque cibo per qualunque luna; E tal, balbuziendo, ama ed ascolta La madre sua, che, con loquela intera, Disia poi di vederla sepolta.
Page 100 - Vid' io in essa luce altre lucerne Muoversi in giro più e men correnti, Al modo,, credo , di lor viste eterne.
Page 104 - Lo ben che tutto il regno che tu scandi Volge e contenta, fa esser virtute Sua provvidenza in questi corpi grandi ; E non pur le nature provvedute Son nella mente ch' è da sè perfetta, Ma esse insieme con la lor salute.
Page 482 - ... il sommo Piacer gli si dispieghi. Ancor ti prego, Regina, che puoi ciò che tu vuoli, che conservi sani, dopo tanto veder, gli affetti suoi. Vinca tua guardia i movimenti umani: vedi Beatrice con quanti beati per li miei preghi ti chiudo
Page 177 - Ciò che non muore e ciò che può morire Non è se non splendor di quella idea Che partorisce . amando, il nostro sire...
Page 444 - Sì, soprastando al lume intorno intorno, Vidi specchiarsi in più di mille soglie Quanto di noi lassù fatto ha ritorno.