La divina commedia, Volume 2 |
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alcun allora alto altra altre amore anime antichi avea Beatrice bella buon cammin canto carro cerchio Chè chiama ciascun cielo colla coloro colpa colui cominciò corpo credo cura Dante desiderio dice dietro dire divina dolce donna edizioni erano essendo esso faceva fare fece figliuolo fiori fiume furono gente giorno giro gran grido guarda Guido Intendi intorno l'altro l'anima l'uno lascia legge luce lume Luna luogo maggior male mano Maria mente mezzo mondo monte morte nome nuovo occhi opere pare parlare parole passi peccato pensa poco Poeta porta possa posto prego prende presso punto purga Purgatorio quattro raggi ragione salire santa sarà segno senso sente sette significare terra terza testa torna tosto trova umana uomo veder Vedi veggio velo venire vero verso vidi viene Virgilio virtù viso vista vivi voglia volere volge volta volte vuol
Popular passages
Page 341 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 345 - Piangendo dissi: Le presenti cose Col falso lor piacer volser miei passi. Tosto che il vostro viso si nascose.
Page 56 - Surse ver lui del luogo ove pria stava, Dicendo: O Mantovano, io son Sordello Della tua terra. E l' un l
Page 2 - Vidi presso di me un veglio solo , Degno di tanta reverenza in vista, Che più non dee a padre alcun figliuolo. Lunga la barba e di pel bianco mista Portava a' suoi capegli simigliante, De' quai cadeva al petto doppia lista.
Page 352 - Volgi, Beatrice, volgi gli occhi santi, Era la sua canzone, al tuo fedele, Che, per vederti, ha mossi passi tanti. Per grazia fa noi grazia che disvele A lui la bocca tua, sì che discerna La seconda bellezza che tu cele.
Page 336 - ... apparve, sotto verde manto, vestita di color di fiamma viva. E lo spirito mio, che già cotanto tempo era stato che alla sua presenza non era di stupor, tremando, affranto, senza degli occhi aver più conoscenza, per occulta virtù che da lei mosse, d' antico amor sentì la gran potenza.
Page 309 - Lasciasser d' operare ogni lor arte ; Ma con piena letizia 1" ore prime, Cantando, ricevean intra le foglie, Che tenevan bordone alle sue rime, Tal, qual di ramo in ramo si raccoglie Per la pineta, in sul lito di Chiassi, Quand' Eolo Scirocco fuor discioglie.
Page 308 - Un' aura dolce, senza mutamento Avere in sé, mi feria per la fronte Non di più colpo che soave vento : Per cui le fronde, tremolando pronte, Tutte quante piegavano alla parte U
Page 158 - ... 1 solecchio, che del soverchio visibile lima. Come quando drill' acqua o dallo specchio salta lo raggio all' opposita parte, salendo su per lo modo parecchio a quel che scende, e tanto si diparte dal cader della pietra in igual tratta...
Page 59 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com