Fraseologia poetica: e dizionario generale della Divina commedia ... |
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Common terms and phrases
alcun allor alto amore anima aspetto avea bella buon cagion canto capo cerchio ch'è ch'io Chè ciascun ciel città color colpa colui convien corpo credo cuor cura dietro disio divina dolce dolor Donna dritto dura eran eterno fama fare fece fiamma figlio figur fiume fondo forte fuoco gente giro gran grazia grida guarda intorno l'altro L'anima l'un lascia leva luce lume luna lunga luogo male mani mente mezzo mondo monte morte mosse natura nome nuova occhi padre pare parlar parole passo pena Pensa pensier Perifr piedi piena poco porta pria Purg quei Quivi raggio sale sangue santa segno senso senti Sinon sovra Spirito stella suono terra torna tosto uscia veder Vedi veggio venir vento vero verso vidi virtù viso vista viva voglia volo volsi volto
Popular passages
Page 51 - Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde, Che, per veder gli aspetti...
Page 93 - Come la fronda, che flette la cima Nel transito del vento, e poi si leva Per la propria virtù che la sublima, Fec' io in tanto, in quanto ella diceva, Stupendo ; e poi mi rifece sicuro Un disio di parlare, ond...
Page 29 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Page 31 - E come fantolin, che ver la mamma Tende le braccia poi che il latte prese, Per 1'animo che in fin di fuor s'infiamma; Ciascun di quei candori in su si stese Con la sua cima, sì che 1' alto affetto Ch' egli aveano a Maria, mi fu palese.
Page 31 - Che ben mostrar disio de' corpi morti: Forse non pur per lor , ma per le mamme, Per li padri, e per gli altri che fur cari, Anzi che fosser sempiterne fiamme. Ed ecco intorno di chiarezza pari Nascer un lustro sopra quel che v' era, A guisa d
Page 55 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Page 93 - Sì che in poc' ora avria 1' orecchia offesa. lo aveva una corda intorno cinta, E con essa pensai alcuna volta Prender la lonza alla pelle dipinta. Poscia che l'ebbi tutta da me sciolta, Si come il Duca m' avea comandato, Porsila a lui aggroppata e ravvolta. Ond...
Page 17 - O insensata cura de' mortali, quanto son difettivi sillogismi quei che ti fanno in basso batter l'ali!
Page 31 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
Page 59 - Ch' avrà in te sì benigno riguardo Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo * quel che tra gli altri è più tardo.