Monumenti di un manoscritto autografo e lettere inedite

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P.A. Molina, 1830 - 660 pages
 

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Popular passages

Page 165 - Napoli, e intra i nobili giovani meco in età convenienti, i quali, quantunque nobili, d'entrare in casa mia né di me visitare si vergognavano. Vedevano me con consuetudine d'uomo e non di bestia...
Page 596 - E fanno un gibbo, che si chiama Catria, . Di sotto al quale è consecrato un ermo Che suole esser disposto a sola latria.
Page 194 - Scrisse in francesco de' fatti de' cavalieri del santo spedito, in quello stile che già per addietro se risso no alcuni della tavola ritonda , nel quale che cose da ridere e al tutto false abbia poste egli il sa. Queste cose, per non dire l'altre , non arò io in orrore di scrivere in sua lode con mio stile?
Page 161 - ... me marcidi e rappresi umori sputare. E non è maraviglia : mezzi vestiti, quasi tutti di sottilissimi e manicati pannicelli, presso al ginocchio nudi, e disorrevoli e tremanti, scostumati, affamati, a guisa di fiere trangugiavano le vivande poste loro innanzi. Che dirò de' vasi boglienti per porre i cibi, simili a quelli del grande Antioco (1) re d'Asia e di Siria?
Page 159 - ... si vedeva in un canto una lucernuzza di terra con un solo lume mezzo morto, ed a quello, con poco olio, della vita trista e continua battaglia. Dall'altra parte era una piccola tavoletta, di grasso e spurcido canovaccio, da...
Page 24 - Domenichi, il qual fu nella nostra città, e forse ancora è, uomo di reverenda , e di grande autorità «e' dì nostri , e per costumi, e per virtù molto più, che per nobiltà di sangue, chiarissimo, e degno d'eterna fama, essendo già d'anni pieno , spesse volte delle cose passate co...
Page 129 - Implevit, stellasque vagas miratur, et astra Fixa polis, vidit quanta sub nocte iaceret Nostra dies, risitque sui ludibria trunci. Hinc super Emathiae campos, et signa cruenti...
Page 171 - Io n'ho molti ed onorevoli, dove7 il suo è vituperevole ; e benché egli sia grande e ricco, non dubito che io non sia molto più onorevole di lui, da coloro che ambedue ci conoscono, riputato, benché io sia povero. In uno altro che in me questa sua abominevole magnificenzia dimostrare doveva, e tu la preeminenzia del tuo ufficio.
Page 35 - Togliendone la quiete della pace materia da scrivere, forse alcuna scusa ci fa a raccontare quello...
Page 589 - Al gloriosissimo e felicissimo trionfatore e singolare » signore messer Arrigo, per la divina provvidenza re

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