| 1797 - 538 pages
...cotale infermità nel toccator trasportare. Maravigliosa cosa è ad udire quello, che io debbo dire, il che se dagli occhi di molti, e da' miei non fosse stato veduto, appena che io ardissi di crederlo, non che di scriverlo, quantunque da fede degno udito l' avessi. Dico che... | |
| Giovanni Boccaccio - 1820 - 936 pages
...cotale infermità nel toccator trasportare. Maravigliosa cosa è ad udire quello che io debbo dire: il che se dagli occhi di molti , e da' miei non fosse stato veduto , appena che io ardissi di crederlo, non che di seriverlo, quantunque da fede degno udito l' avessi. Dieo, che... | |
| Giovanni Boccaccio - 1822 - 642 pages
...cotale infermità nel toccator trasportare . Ma ravigliosa cosa é ad udire quello che io debbo dire: il che se dagli occhi di molti, e da' miei non fosse stato veduto, appena che io ardissi di crederlo, non che di scriverlo, quantunque da fede degno udito l'avessi. Dico, che... | |
| François Joseph Michel Noël - 1825 - 502 pages
...infermità nel toccator trasportare. Maravigliosa cosa é ad udire quello, che io' debbo dire , il che se dagli occhi di molti , e da' miei non fosse stato veduto, appena che io ardissi di crederlo , non che di scriverlo , quantunque da fededegno udito l'avessi. Dico che... | |
| Giovanni Boccaccio - 1825 - 386 pages
...guisa da far sospettar ch' egli esageri Maravigliosa cosa é ad udire quello che io debbo dire : il che se dagli occhi di molti e da' miei non fosse stato veduto, appena che io ardissi di crederlo, non che di scriverlo, quantunque da fededegno udito I' avessi. E non gli... | |
| 1826 - 598 pages
...Litt, d'Italie. Tum. iii. p. 87, seq. " Maravigliosa cosa è ad udire quelle che io ¿ebbo diré ; il che se dagli occhi di molti e da' miei non fosse stato veduto appena che io ardissi di crederlo non che di scriverlo, quantunque da fededegno udito l'avessi." — " Wonderful... | |
| Giovanni Boccaccio - 1827 - 342 pages
...cotale infermità nel toccator trasportare. Maravigliosa cosa é ad udire quello che io debbo dire : il che se dagli occhi di molti e da 'miei non fosse stato veduto, appena che io ardissi di crederlo non che di scriverlo , quantunque da fede degno udito l' avessi : dico ,... | |
| Gian Pietro Vieusseux - 1829 - 580 pages
...guisa, da far sospettar ch' egli esageri — Maravigliosa cosa è a udire quello che io deblto dire : il che , se dagli occhi di molti , e da' miei non fosse stato veduto , appena ch' io ardissi di crederlo , non che di scriverlo, quantunque da fededegno udito I' avessi . E non... | |
| Florence Accademia della Crusca - 1833 - 922 pages
...# g. II. Nota costrutto. Bocc. Introd Maraviglìosa cosa è ad udire quello che io debbo dire ; il che se dagli occhi di molti e da* miei non fosse stato veduto appena ch'io ardissi ( cioè : sarebbe difficile eh' io ardissi) di crederlo , non che di scriverlo , quantunque... | |
| Giovanni Boccaccio - 1843 - 242 pages
...alcuna voce del verb > essere ; e qui è da sottintendere è. Così in quest'ai- • tro esempio: II che se dagli occhi di molti e da' miei non fosse stato veduto , appena ch'io ardissi di crederlo , non chc di scriverlo, quantunque da fe Je degno udito l'avessi ( Introd.... | |
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