Perchè Francesca e Paolo indivisi nel cerchio secondo dell' Inferno?

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F. Spica, 1891 - 228 pages
 

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Page 210 - Come la fronda, che flette la cima Nel transito del vento, e poi si leva, Per la propria virtù, che la sublima: Fec' io in tanto , in quanto ella diceva , Stupendo , e poi mi rifece sicuro Un disio di parlare, ond...
Page 72 - Ugolino è il tradito che la divina giustizia ha attaccato a quel cranio; e non è solo il carnefice, esecutore di comandi, a cui la sua anima rimanga estranea; ma è insieme l'uomo offeso che vi aggiunge di suo l'odio e la vendetta. Il concetto della pena è la legge del taglione o il « contrappasso » come direbbe Dante : Ruggiero diviene il « fiero pasto » di un uomo per opera sua morto di fame, lui ei figli.
Page 212 - Maestro accorto lo sospinse, dicendo : Via costà con gli altri cani. Lo collo poi con le braccia mi cinse; baciommi in volto, e disse: Alma sdegnosa, benedetta colei che in te s'incinse.
Page 11 - Francesca incontanente in lui pose l'animo e l'amor suo. E fatto poi artificiosamente il contratto delle sponsalizie, e andatane la donna a Rimino, non s'avvide prima dell'inganno, che essa vide la...
Page 62 - Per più fiate gli occhi ci sospinse quella lettura, e scolorocci il viso: ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso esser baciato da cotanto amante, questi, che mai da me non fia diviso, la bocca mi baciò tutto tremante.
Page 74 - E cominciai : Francesca, i tuoi martiri A lagrimar mi fanno tristo, e pio. Ma dimmi : al tempo de...
Page 144 - E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede. Un poco attese, e poi: Da ch...
Page 142 - Indo, e quivi non è chi ragioni Di CRISTO, nè chi legga, nè chi scriva ; E tutti i suoi voleri ed atti buoni Sono, quanto ragione umana vede, Senza peccato in vita o in sermoni. More non battezzato e senza fede ; Ov...
Page 188 - La Donna mia, che mi vedeva in cura Forte sospeso, disse : Da quel punto Depende il cielo, e tutta la natura. Mira quel cerchio che più gli è congiunto, E sappi che il suo movere è sì tosto Per l' affocato amore, ond' egli è punto. Ed io a lei : Se il mondo fosse posto Con l' ordine, ch' io veggio in quelle rote, Sazio m' avrebbe ciò che m' è proposto. Ma nel mondo sensibile si puote Veder le volte tanto più divine, Quant' elle son dal centro più remote.
Page 11 - Perchè al tempo dato, venne in Ravenna Polo, fratello di Gianciotto, con pieno mandato ad isposare madonna Francesca. Era Polo bello, e piacevole uomo e costumato molto...

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