Storia politico-religiosa del popolo fiorentino dai primi tempi fino a noi, Volume 3E. Ducci, 1865 |
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Popular passages
Page 441 - Mirabile esempio di temperanza e di concordia ha dato, o signori, in questi ultimi tempi il vostro nobile paese. » A queste virtù, che la scuola della sventura ha insegnato all'Italia, voi aggiungerete, son certo, quella che vince le più ardue prove ed assicura il trionfo delle giuste imprese, la perseveranza.
Page 22 - Gon» faloniere, fece ragunare il consiglio del popolo, e » mentre che il consiglio si ragunava, essendo i » detti priori nella loro audienzia con i loro collegi » insieme, il detto Salvestro gonfaloniere e proposto, » cavò fuori una petizione, nella quale si conteneva gli » ordini della giustizia di riporgli addosso ai grandi. » Il perché, letta la detta petizione, e mettendosi » a partito infra i collegi, e non vincendosi, vi si » usava parole soperchievoli e disoneste. Il perché »...
Page 422 - Io non vengo fra voi con un sistema preconcepito per ispossessare sovrani, o per imporre la mia volontà; il mio esercito non si occuperà che di due cose : combattere i vostri nemici e mantenere l'ordine interno : esso non porrà ostacolo alcuno alla libera manifestazione dei vostri legittimi voti. La provvidenza favorisce talvolta i popoli come gl'individui, dando loro occasione di farsi grandi d'un tratto, ma a questa condizione soltanto che sappiano approfittarne.
Page 440 - Toscana di cui voi siete gl'interpreti verso di me. Ve ne ringrazio, e meco ve ne ringraziano i miei popoli. Accolgo questo voto come una manifestazione solenne della volontà del popolo toscano , che nel far cessare in quella terra, già madre della civiltà moderna , gli ultimi vestigi della signoria straniera , desidera di contribuire alla costituzione di un forte Reame che ponga l'Italia in grado di bastare alla difesa della propria indipendenza.
Page 434 - Assemblea del d'i 16 Agosto corrente, intorno alla Dinastia Au. stro-Lorenese , dovendo l' Assemblea medesima provvedere alle sorti future del Paese, dichiara essere fermo voto della Toscana di far parte di un forte Regno Italiano sotto lo scettro costituzionale del Re Vittorio Emanuele...
Page 420 - Dazione cancellando i confini segnati dalla conquista sulla terra che Dio concesse loro in retaggio. A che parlare di fusioni e di autonomie consentite o contradette, quando tutti ci sentiamo figli della medesima patria?
Page 382 - TOSCANI ! Il Granduca e il suo Governo, anziché soddisfare ai giusti desiderii in tanti modi e da tanto tempo manifestati dal Paese, lo hanno abbandonato a sé stesso. In questi frangenti il Municipio di Firenze, solo elemento di autorità qui rimasto, adunatosi straordinariamente, volendo provvedere alla suprema necessità di non lasciare la Toscana senza Governo, ha nominato i sottoscritti a reggere provvisoriamente.
Page 282 - Corte tutti i frati, gì' ipocriti, i delatori, che ingannavano suo padre, e di abolire tutte le pensioni da esso assegnate a uno stuolo di Turchi e di Ebrei, fatti Cristiani, di Eterodossi cattolicizzati, e di Apostati richiamati in grembo alla Chiesa. Questi assegnamenti che il volgo per derisione denominava pensioni sul Credo, e che non servivano se non per alimentare delli oziosi e facinorosi, davano ali...
Page 382 - EMANUELB provveda tosto, e durante il tempo della guerra, a reggere la Toscana in modo che essa concorra efficacemente al riscatto Nazionale. Confidiamo nell' amore della Patria Italiana che anima il nostro paese, onde l' ordine e la tranquillità vengano mantenuti.
Page 58 - Si osserva sull' altar maggiore un quadro del Ghirlandaio che rappresenta l'Assunzione di Maria. Il pellegrinaggio che ogni dieci anni facevano anticamente a Roma i componenti questa confraternita , forma il soggetto dei due quadri che ornano il secondo altare. Diverse altre pitture vedonsi sulle muraglie di questa chiesa, ma esse non meritano particolar menzione. Nella sagrestia si vedono i ritratti di due principi Medicei, unitamente a quello det celebre Michele di Lando , che con tanta dignità...