La Divina commedia di Dante Alighieri, Volume 3F. A. Brockhaus, 1882 |
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alcuni amore Andr anima antichi aquila autem beati Beatrice Bennas Benv Berl Biag Burgofr Buti Cacciaguida Caet canto Carlo Martello Cass celeste ch'è chè chiama chiosa cielo codd colla commentatori Corton Cristo Crus Dante Deus dice Dion dire divina Divina Commedia ejus elli Empireo enim equatore espositori Falso Bocc Fanf fede Filal Folig Fram Frat Giol Greg Ibid Iddio imperò intendere interpretazione Jesi l'aquila Land legge lezione Lomb luce lume luogo Marte Mauro Ferr mente mondo Nannuc Nidob occhi Ovid Parad Paradiso parla parole Petr pianeta Piccarda Poeta potest pure Purg quæ quam Quattro Fior quì quod raggi ragione Ramb Rovil santo secundum segg senso sicut spiega spiriti stelle Stocc sunt theol Thom Triss vedere Vell Vent verso VIII virtù vuole Wagn Witte καὶ
Popular passages
Page 463 - ... contro a mia voglia, la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato legno...
Page 193 - La mia letizia mi ti tien celato, Che mi raggia dintorno, e mi nasconde Quasi animal di sua seta fasciato. Assai m...
Page 158 - ... è dato), per le parti quasi tutte alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando contro a mia voglia la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata.
Page 33 - Beatrice in suso, ed io in lei guardava; E forse in tanto, in quanto un quadrel posa, E vola, e dalla noce si dischiava, Giunto mi vidi ove mirabil cosa Mi torse il viso a sé; e però quella, Cui non potea mia cura essere ascosa, Volta ver me si lieta come bella: Drizza la mente in Dio grata, mi disse, Che n' ha congiunti con la prima stella.
Page 667 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di...
Page 287 - Ma perch'io non proceda troppo chiuso, Francesco e Povertà per questi amanti Prendi oramai nel mio parlar diffuso. La lor concordia ei lor lieti sembianti, Amore e maraviglia e dolce sguardo Faceano esser cagion de' pensier santi ; Tanto che il venerabile Bernardo Si scalzò prima, e dietro a tanta pace Corse, e correndo gli parv
Page 120 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Page 595 - Ma per salirla mo' nessun diparte Da terra i piedi, e la Regola mia Rimasa è giù per danno delle carte.
Page 11 - Surge a' mortali per diverse foci La lucerna del mondo : ma da quella, Che quattro cerchi giugne con tre croci , Con miglior corso, e con migliore stella Esce congiunta, e la mondana cera Più a suo modo tempera e suggella. Fatto avea di là mane , e di qua sera Tal foce quasi, e tutto era là bianco Quello emisperio , e 1...
Page 14 - E di subito parve giorno a giorno Essere aggiunto, come Quei che puote Avesse il ciel d'un altro Sole adorno. Beatrice tutta nell' eterne ruote Fissa con gli occhi stava; ed io in lei Le luci fissi di lassù remote.