Nuovo giornale de' letterati [formerly Giornale de' letterati]. [With] Indice, Volumes 4-61823 |
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Popular passages
Page 78 - Lo spettatore italiano preceduto da un saggio critico sopra i filosofi morali ei dipintori de' costumi e caratteri, già da noi citato, opera voluminosa e farraginosa ispirata al filantropismo, una specie di morale universale.
Page 62 - J guardi, ne" * volti confuso ed incerto Si mesce e discorda lo spregio sofferto Col misero orgoglio d'un tempo che fu. S'aduna voglioso, si sperde tremante, Per torti sentieri...
Page 51 - Modesta sia l'urna mia. - Tutti siam polve; ed io di che mi posso gloriar? - Ma porti di regina le insegne: un sacro nodo mi fé' regina: il don di Dio, nessuno rapir lo puote, il sai: come la vita, dee la morte attestarlo.
Page 215 - S' a' tuoi preghi, o MARIA Vergine dolce, e pia. Ove '1 fallo abbondò, la grazia abbonda. Con le ginocchia della mente inchine Prego che sia mia scorta; E la mia torta via drizzi a buon fine. Vergine chiara, e stabile in eterno, Di questo tempestoso mare stella; D'ogni fedel nocchier fidata guida; Pon mente in che terribile procella I ini ritrovo sol senza governo, Ed ho già' da vicin l'ultime strida: Ma pur' in te l'anima mia si fida; Peccatrice; i
Page 225 - Nave dall' onde combattuta e vinta , Quando la gente, di pietà dipinta, Su per la riva a ringraziar s atterra; Né lieto più del carcer si disserra Chi 'ntorno al collo ebbe la corda avvinta, Di me, veggendo quella spada scinta, Che fece al signor mio sì lunga guerra.
Page 62 - De' corridor fumanti; E lo sbandarsi, e il rapido Redir dei veltri ansanti; E dai tentati triboli L'irto cinghiale uscir; E la battuta polvere Rigar di sangue, colto Dal regio strai: la tenera Alle donzelle il volto Volgea repente, pallida D'amabile terror.
Page 62 - E su le sciolte redini Chino il chiomato sir ; E dietro a lui la furia Dei corridor fumanti ; E lo sbandarsi , e il rapido ATTO QUARTO. Redir dei veltri ansanti ; E dei tentati triboli L...
Page 232 - L'onorata memoria Non vi risveglia dal sopor profondo; Se di un lungo servizio, Per gli altri amari, a voi son dolci i I'miti. Possenti almen nel vizio Siate servi d'un solo, e non di tutti, (i) ODE XXIX <2' A LAZZARO BRUNETTI di Massa di Carrara Metro 7 uggir, gli aurei fuggirono Giorni di pace.
Page 62 - ... solleva la testa percosso da novo crescente romor. Dai guardi dubbiosi, dai pavidi volti, qual raggio di sole da nuvoli folti, traluce de...
Page 60 - A voi Grazie, a voi, che, reggendo il fianco infermo, Pago feste l'amor ch'oggi mi prese Di circondarmi ancor di queste aperte Aure, ch'io prime respirai, del Mella; Sotto il mio ciclo di sedermi, e tutto Vederlo ancor, fin dove il guardo arriva.