Operette morali

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Guida Editori, 1998 - 590 pages
Riveduto sull'edizione critica curata da Ottavio Besomi, il testo delle Operette morali si avvale, in questa edizione, dell'introduzione e del commento di Cesare Galimberti. Attraverso una lettura che mette in luce i tratti gnostici della visione di Leopardi, Galimberti restituisce alle Operette il loro carattere di libro metafisico, oggi ritornato prepotentemente all'attenzione negli studi critici sul poeta e pensatore di Recanati.
 

Contents

Section 1
5
Section 2
49
Section 3
55
Section 4
87
Section 5
89
Section 6
97
Section 7
99
Section 8
108
Section 22
387
Section 23
403
Section 24
414
Section 25
415
Section 26
433
Section 27
455
Section 28
485
Section 29
492

Section 9
109
Section 10
119
Section 11
121
Section 12
131
Section 13
141
Section 14
151
Section 15
233
Section 16
249
Section 17
297
Section 18
313
Section 19
353
Section 20
365
Section 21
385
Section 30
493
Section 31
515
Section 32
519
Section 33
521
Section 34
524
Section 35
525
Section 36
539
Section 37
548
Section 38
559
Section 39
569
Section 40
584
Section 41
585
Section 42
589

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Common terms and phrases

Popular passages

Page 16 - Tutto è male. Cioè tutto quello che è, è male; che ciascuna cosa esista è un male ; ciascuna cosa esiste per fin di male; l'esistenza è un male e ordinata al male; il fine dell'universo è il male; l'ordine e lo stato, le leggi, l'andamento naturale dell'universo non sono altro che male, nè diretti ad altro che al male. Non v'è altro bene che il non essere...
Page 46 - Non gli uomini solamente, ma il genere umano fu e sarà sempre infelice di necessità. Non il genere umano solamente ma tutti gli animali. Non gli animali soltanto ma tutti gli altri esseri al loro modo. Non gl'individui, ma le specie, i generi, i regni, i globi, i sistemi, i mondi.

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