La divina commedia, Volume 3, Part 1

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Pei Fratelli Mattiuzzi, 1827
 

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Popular passages

Page 416 - Nell'Inferno il poeta per dimostrare la velocità con cui Brunetto Latini , dopo essersi seco lui intrattenuto, diedesi al corso onde raggiungere la sua brigata disse :—• Poi si rivolse, e parve di coloro — Che corrono a Verona il drappo verde —• Per la campagna, e parve di costoro'" Quegli che vince, non colui che perde-
Page 432 - Et io te ne sarò or vera spia. Esce di mano a lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla Salvo che mossa da lieto fattore,
Page 531 - Le vostre cose tutte hanno lor morte —• Si come voi; ma celasi in alcuna —. Che dura molto , e le vite san corte: —E come il volger del del della luna —> Copre e discopre i liti senza posa, —. Cos'i fa di Fiorenza la fortuna. —. (i). Questa similitudine tolta dalla giornaliera battigia del
Page 155 - Veramente io sono stato legno sen/a vela e ,, senza governo portato a diversi porti e foci e liti ., dal vento secco che vapora la dolorosa povertà : e ,, sono apparito agli occhi a molti che forse per
Page xxxiii - Fecemi la divina potestate, „ La somma sapienza e '1 primo amore. ,, Dinanzi a me non fur cose create „ Se non eterne, ed io eterno duro: „ Lasciate ogni speranza voi che 'nlrate.
Page xxvii - su l'avere, e qui me misi in borsa. „ Di sotto al capo mio son gli altri tratti, „ Che precedette!- me simoneggiando „ Per la fessura della pietra, piatti. „ E dopo lui verrà di più laid'opra „ Di ver ponente un pastor senza legge, „ Tal che convien, che lui, e me ricuopra.
Page 301 - di Cosenza, eh' alla caccia —• Di me fu messo per Clemente, allora — Avesse in Dio ben letta questa faccia; — L ossa del corpo mio sarien ancora —< In co del ponte presso a Benevento — «Sotto la guardia
Page 118 - Dopo la dolorosa rotta, quando— Carlo Magno perde la santa gesta,— Non sonò sì terribilmente Orlando (i) dar retta alla storica narrazione del Sismondi. Nel 778 Carlo Magno dopo avere esteso il suo dominio nelle Spagne, avuto avviso della ribellione de
Page xxxiv - Ora incomincian le dolenti note ., A farmisi sentire : or son venuto „ Là dove molto pianto mi percuote. ,, Io venni in luogo d' ogni luce muto, „ Che mugghia come fa mar per tempesta, „ Se da contrarj venti è combattuto,
Page xxviii - „ Io fui radice della mala pianta, „ Che la terra cristiana tutta aduggia, ., Si che buon frutto rado se ne schianta. „ Chiamato fui di là Ugo Ciapetta: „ Di me son nati i Filippi ei Luigi, „ Per cui novellamente è Francia retta.

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