S. Bonaventura e Dante: studiiL.F. Cogliati, 1899 - 110 pages |
Other editions - View all
Common terms and phrases
accidia acedia Agostino aliud altre altrove amore anco angeli anime Anselmo d'Aosta Aristotele Augusto Conti autem beata Bonav Bonaven Bonelli canto certo ch'è Cicerone cielo Città di Dio colla Compendium concetto conoscere contemplazione Conv corporea Cristo Dante dantesco Deum Diaeta dice Bonaventura disio distinzioni divina dottrine eius enim filosofia Francesco fuoco habet HARVARD COLLEGE l'accidia l'amore l'anima l'umiltà l'uomo libri lode luce lucem lume medio evo mente mistico nisi omnia parole peccato pena pensiero Pier Lombardo Platone poeta poetico potest propter pure Purg Purgatorio pusillanimità quae quam Quaracchi quod ragione rammenta Redenzione reformatione mentis ricorda Sabatier Santo sapienza scilicet scolastica scritture senso Sent sentenze Serafico sicut sillogizza similitudine soggiunge sommo sopratutto Speculum spurio stole sunt superbia tamen teologica Timeo Tommaso triplice Ugo Capeto vede verità Virgilio virtù zione ἦν καὶ
Popular passages
Page 15 - Per lor maladizion si non si perde, Che non possa tornar l'eterno amore, Mentre che la speranza ha fior del verde.
Page 1 - Io veggio ben che giammai non si sazia nostro intelletto, se il ver non lo illustra, di fuor dal qual nessun vero si spazia.
Page 54 - Lo ben che fa contenta questa corte , Alfa ed omega è di quanta scrittura Mi legge amore o lievemente o forte. ' Anania rese la vista a S. Paolo. Quella medesma voce che paura Tolta m...
Page 19 - Esce di mano a Lui , che la vagheggia Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla; Salvo che, mossa da lieto fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Page 2 - Tosto che giunto l' ha : e giugner puollo, Se non, ciascun disio sarebbe frustra: Nasce per quello a guisa di rampollo Appiè del vero il dubbio : ed è natura , Ch' al sommo pinge noi di collo in collo. Questo m' invita , questo m' assicura . Con riverenza , Donna , a dimandarvi D' un' altra verità , che m
Page 18 - Dell'universo infin qui ha vedute Le vite spiritali ad una ad una, Supplica a te per grazia di virtute Tanto che possa con gli occhi levarsi Più alto verso l'ultima salute. . . • Ed io, che mai per mio veder non arsi Più ch' io fo per lo suo, tutti i miei prieghi Ti porgo, e prego che non sieno scarsi: i Perché tu ogni nube gli disleghi Di sua mortalità co' prieghi tuoi, (• Sì che 'I sommo piacer gli si dispieghi.
Page 46 - Ma sì come carbon che fiamma rende , E per vivo candor quella soverchia, Sì che la sua parvenza si difende...
Page 2 - Esce di mano a lui che la vagheggia prima che sia, a guisa di fanciulla che piangendo e ridendo pargoleggia, l'anima semplicetta che sa nulla, salvo che, mossa da lieto fattore, volentier torna a ciò che la trastulla. Di picciol bene in pria sente sapore; quivi s'inganna, e dietro ad esso corre, se guida o fren non torce suo amore.