Cristoforo Colombo e il viaggio di Ulisse: nel poema di DanteS. Lapi, 1895 - 70 pages |
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alcuni antipodi Atlantide avea Benassuti Bettino Ricasoli Buonconte Canarie canto XXVI chiamar folle commento Cristoforo Colombo d'Ulisse Dante e Colombo dantesca degno degli studiosi dell'altro polo Vedea dice divenir del mondo divina Commedia dottrina emisfero Equatore Faccioli fantasia fantasma di Ulisse Fornaciari GASPARE FINALI geografiche gran Guido da Montefeltro Iacopo idea Inferno interpretazione isole Canarie l'emisfero l'esperienza Diretro LAPI TIPOGRAFO-EDITORE lato mancino lettere mare mente moderna mondo esperto mondo senza gente montagna bruna montagna del Purgatorio nave navigazione nuova terra Oceano OPUSCOLI DANTESCHI Paradiso terrestre pare parla di Ulisse Pascoli pensiero Perseo poema di Dante poeta poetico Poletto poppa prof ragione rispondere saggio d'interpretazione scoperta scritto senso spada del cherubino spada fiammante STANFORD stelle già dell'altro stretto di Gibilterra studî Tarducci Tennyson Tertulliano trova Ulisse nella visione varco Vedea la notte vedere verso viag viaggio di Ulisse visione dantesca vuol dire zione zona torrida
Popular passages
Page 25 - Da questa parte cadde giù dal cielo; E la terra che pria di qua si sporse, Per paura di lui fé...
Page 2 - che per cento milia perigli, siete giunti all'occidente, a questa tanto picciola vigilia de' nostri sensi ch'è del rimanente, non vogliate negar l'esperienza, diretro al Sol del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza.
Page 2 - Quando n' apparve una montagna bruna Per la distanza, e parvemi alta tanto Quanto veduta non n' aveva alcuna '. Noi ci allegrammo ; e tosto tornò in pianto : Che dalla nuova terra un turbo nacque, E percosse del legno il primo canto. Tre volte il fe' girar con tutte l' acque; Alla quarta levar la poppa in suso, E la prora ire in giù , com' altrui piacque, Infin che
Page 2 - De' remi facemmo ale al folle volo, Sempre acquistando del lato mancino: Tutte le stelle già dell' altro polo Vedea la notte, e il nostro tanto basso, Che non surgeva fuor del marin suolo. Cinque volte racceso, e tante casso Lo lume era di sotto dalla luna, Poi eh' entrati eravam nell' alto passo, Quando n' apparve una montagna bruna Per la distanza, e parvemi alta tanto, Quanto veduta non n
Page 25 - Al qual si traggon d' ogni parte i pesi; E se' or sotto l' emisperio giunto Ch' è contrapposto a quel che la gran Secca Coverchia, e sotto il cui colmo consunto Fu l' Uom che nacque e visse senza pecca : 115 ' Tu hai i piedi in su picciola spera, Che l' altra faccia fa della Giudecca.
Page 1 - Nè dolcezza di figlio, nè la pieta Del vecchio padre, nè il debito amore, Lo qual dovea Penelope far lieta, Vincer poter dentro da me l' ardore Ch' i' ebbi a divenir del mondo esperto, E degli vizii umani e del valore : Ma misi me per l' alto mare aperto Sol con un legno e con quella compagna Picciola, dalla qual non fui deserto.
Page 5 - Io vidi già cavalier muover campo , E cominciare stormo, e far lor mostra , E tal volta partir per loro scampo; Corridor vidi per la terra vostra, O Aretini, e vidi gir gualdane , Ferir torneamenti e correr giostra...
Page 5 - lo quale fu grandissimo e lo maggior dispositore " di Aristotile; e diceva, che per quella ragione che " la terra era abitata nella parte di settentrione, e " per quella medesima ragione sia abitata nella parte " del mezzodì; e questo diceva, perché lo sole andava " sopra quella parte, che vi sarebbe andato quasi " ozioso. „ (Ed. Daelli, Milano, 1864, pag. 272). Nessuno fra i filologi ha dubitato che il libro del monaco Ristoro fosse scritto proprio in quell'anno 1282, come indica l'antico manoscritto...
Page xv - l più ardito allor di tutti i legni , Quanto circonda il mar circondi e lustri; E la terra misuri, immensa mole, Vittorioso ed emulo del sole. XXXI. Un uom della Liguria avrà ardimento All...
Page 39 - L'appellativo di nuova terra indica un continente vasto, anziché una sola montagna isolata. Però affer mando Dante che innanzi ad Ulisse e' era una nuova terra intendeva che la Montagna stava in essa e non era solo essa. Le ragioni che adduconsi per sostegno che la Montagna SCIOLGONSI LK DIFFICOLTÀ IN CONTRARIO.