I secoli della letteratura italiana dopo il suo risorgimento: commentario di Giambattista Corniani, colle aggiunte di Camillo Ugoni e Stefano Ticozzi, e continuato sino a questi ultimi giorni, Volume 1

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Cugini Pomba e comp., 1854
 

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Popular passages

Page 151 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 284 - Frate, Lo mondo è cieco, e tu vien ben da lui. Voi che vivete, ogni cagion recate Pur suso al cielo, sì come se tutto Movesse seco di necessitate. Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti: ma, posto ch...
Page 162 - Ond' io per lo tuo me' penso e discerno, Che tu mi segui, ed io sarò tua guida, E trarrotti di qui per luogo eterno...
Page 165 - Questi si percotean, non pur con mano, Ma con la testa, e col petto, e co' piedi, Troncandosi co
Page 167 - Adunque ritrovato quello che cercavamo, dicemo, che il volgare illustre, cardinale, aulico e cortigiano* in Italia è quello, il quale è di tutte le città italiane, e non pare che sia di ninna, col quale i volgari di tutte le città d' Italia si hanno a misurare, ponderare e comparare.
Page 202 - Qual ninfa in fonti, in selve mai qual dea chiome d'oro sì fino a l'aura sciolse? quando un cor tante in sé vertuti accolse? benché la somma è di mia morte rea. Per divina bellezza indarno mira, chi gli occhi de costei già mai non vide, come soavemente ella gli gira; non sa come Amor sana e come ancide chi non sa come dolce ella sospira e come dolce parla e dolce ride.
Page 165 - Li ruscelletti, che de' verdi colli Del Casentin discendon giuso in Arno, Facendo i lor canali e freddi e molli, Sempre mi stanno innanzi, e non indarno ; Che 1' imagine lor via più m' asciuga, Che il male, ond
Page 202 - In qual parte del ciel, in quale idea Era l'esempio onde natura tolse Quel bel viso leggiadro, in ch'ella volse Mostrar qua giù quanto lassù potea?
Page 213 - ... a guisa d'un soave e chiaro lume cui nutrimento a poco a poco manca, tenendo al fine il suo caro costume.
Page 202 - n quali spine Colse le rose, e 'n qual piaggia le brine . Tenere e fresche, e diè lor polso e lena? Onde le perle in ch' ei frange ed affrena Dolci parole oneste e pellegrine?

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