REGNO D'ITALIA PRESIDENZA DELLA R. COMMISSIONE PE' TESTI DI LINGUA IN BOLOGNA N. 1842 Onorevole Signore E fuor di dubbio che la Commissione pe testi di lingua, stando al Programax, non può nè dee ammettere nella inedite il sa. orare. raccolta, se non se opere Quali sieno le inedite ciascuno mio av. e però di queste mi paso. Coccherò delle rare soltanto, perchè su queste può eserci diversità d'opinione. Rare sono adunque, a viso, non solamente le edite da due o tre secoli a dietro, ma bensi quelle ancora che s'impressero a'di nostri. non papate in commercio, pubblicate in si picciol numero d'esemplari da esere in breve tempo esaurite, non soddisfacendo con ciò nè al desiderio, nè al bisogno degli studiosi in guisa alcuna. All Onorevolifsimo Sig. Prof. Luciano Scarabelli ovvero Bologua. ceduto, il Commento di Ixcopo della Lana, dalla S. V. con op. dispaccio delli 8 corrente, alla nostra Commissione, il quale, come che di corto si stampase in Milano, pure, considerato lo numero degli esemplari che ne furon scarso tirati, S. V. una e il prezzo gravisimo del volume, ed in fine i nuovi importantißimi lavori fatti dalla a pro di questa edizione ufficiale, da riceverne, quasi direi, vita novella, ragionevolmente mel fanno riporre tra le opere che si appellan vare, per cui mi pregio d'inserirlo nella prefata Collezione governativa; molto più che il fine precipuo del Governo nell'istituire la nostra Accademia, non fu gia la pedanteria bibliografica, ma quello di propagare il più che sia possibile i buoni libri Accolgo dunque cordialmente questo lavoro e le ne professo veracipima gratitudine. lieto che oggi si compia quello che altra volta, non si potè non per mia colpa, ma per forza di circostanze troppo allora contraddicenti. Della S. V. Bologna, 12 marzo, 1866. Opervand.mo F. ZAMBRINI. |