Saggio intorno ai sinonimi della lingua italianaA spese di P. Pagni e G. Galletti, 1832 - 216 pages |
Other editions - View all
Common terms and phrases
Adelung adopera adunque AGOGNARE alcun amattamento ambe ambi antichi assai Astrologia bella Benedetto Varchi Boccaccio bravura buon caso castiga cavallo chè chiama chiamasi civetta colla contegno coraggio corsiero Crusca cuore d'ogni Dante desso destriero devozione dice differenza dire distinzione Du-Fresne esempi filosofia Firenzuola franç francese frasca fronda frugalità gauta gente gioia giubilo Gloss gota gran GRASSI GRASSI Sin guancia Iliad intervallo italiana l'idea l'uno e l'altro l'uso lascivo latino leggiadria lingua lingua italiana lingue romane lume luogo lusinga lusinghiera lussurioso mascella Matteo Villani mente meschino modestia nenza nobile Oclocrazia onta origine palafreno parlando parole persona Petrarca plebe poeti popolo povero propriamente proprietà pure purezza qualità radice ragione rapire rubare s'adopera scaltro scernere Schilter scrittori secolo senso sente servo significa significato sinonime sorte spavento strofinare stropiccia superbia talvolta Tapino temperanza tossico traslato tuono turale uffizio vaghezza vale verbo vergogna virtù vocabolario vocaboli voci zione دو وو
Popular passages
Page vii - ... uso corrente delle voci italiane, lontano dalla felicissima Toscana, nella quale per giusto privilegio di circostanze fisiche e morali scaturiscono perenni le purissime fonti della lingua parlata e si conservano le vive testimonianze della...
Page 118 - ... car ils le sont demeurés toujours. Je fus détenu dans mon lit plus de trois semaines , et plus de deux mois hors d'état de me servir de ma main , disant toujours qu'une grosse pierre, en tombant, m'avoit écrasé les doigts. Magnanima menzogna ! or quando è il vero Si bello , che si possa a te preporre...
Page 130 - Bella virtù è vergogna , e soave grazia ; la quale ha luogo non solamente ne' fatti, ma eziandio nelle parole , di non trapassare il modo del favellare, e che nessuna cosa laida suoni nel tuo dire. 3. Ambrosio quivi medesimo. Sì come ne' vecchi ha luogo e si conviene gravezza di costumi, e ne...
Page 40 - ... maggior desiderio in altrui che una che stia ferma e la quale noi possiam vedere a posta nostra. E con ciò sia che paia necessario che tutte quelle cose che noi desideriamo, che...
Page ii - ... et leurs modifications pour découvrir clairement la diversité de leurs significations primitives et accessoires. Pour déterminer le sens propre d'un mot, il faut le considérer sous deux points de vue; l'un logique, l'autre grammatical: quant au premier, l'analyse des idées dont le sens du mot se compose est le guide qu'il faut suivre; pour le second, l'examen de son étymologie est le principal moyen à employer.
Page 132 - Ambruogiuol detto, Sicurano, quasi esecutore del soldano in quello, rivolto a Bernabò, disse: — E tu che facesti per questa bugia alla tua donna ? A cui Bernabò rispose: — Io, vinto dall'ira della perdita de...
Page 81 - ... non vi pare per presenzia , per dottrina, per lingua un uomo da mettergli il capo in grembo, dite eh
Page viii - Saggio, significava le etimologie da lui indicate e le diceva « tutte istoriche, che è quanto dire, che si possono colla storia della nazione rischiarare, riscontrando in essa i grandi mutamenti, al favore de' quali i nuovi vocaboli entrarono nella favella, il tempo nel quale avvennero questi gravissimi casi, le novelle usanze dalle quali essi vocaboli originarono, e la gente infine che le portò. E chi non sa che la storia delle parole è pur quella de' fatti, de' costumi e della civiltà d'una...
Page 42 - ... colori. La grazia, dicono i pittori e gli scultori , sta nella movenza , ed è quella piacevolezza di movimento, la quale accresce la bellezza, ed alle volte è più gradita . Si considera nel soave moto di tutto il viso , ed anche negli occhi , e nella bocca nel favellare, e nel ridere, nel moto delle mani, e d'altre membra, e finalmente nella persona tutta , che soavemente atteggi senza stiracchiamento, o affettazione.
Page 39 - Aglaia, la-quale significa splendore, che farà molto al proposito nostro: con ciò sia che la nostra openione è, che la grazia non sia altro che uno splendore, il quale si ecciti per occulta via da una certa particolar unione di alcuni membri che noi non sappiam dire: e