Il Lago di GardaIstituto italiano d'arti grafiche, 1904 - 144 pages |
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agrumi ANDREA APOSTOLO antico arco Ars et Natura Baldo Barbarano Bardolino benacense Benaco Bogliaco Brescia bresciana Campione capitelli CATTEDRALE Catullo ch'ivi CHIESA DELL'INVIOLATA cielo colline colonne Comune convento dell'acqua dell'antico Desenzano destra dindana diocesi dipinti Erculiano Etruschi fabbrica Francesco Bertolotti frati Gardone Gargnano GASPARO DA SALÒ giardini Gratarolo GROTTE DI CATULLO Isola l'Isola LAGO DI GARDA lapidi Lazise Limone lungo Maderno maggiore magistrati MAGUZZANO Malcesine Maria d'Austria marmo mezzodì Mincio monastero Moniga mura muraglia Negri oggi paese palazzo PANORAMA patareni pesca pescatori Peschiera piazza Pietro poco Podestà Poeta PONALE principio del secolo Provveditore di Salò regione Repubblica ricorda riva d'oriente Riviera Rivieraschi rocca romana rupi s'alza Sarca Scaligeri secolo XVI settentrione Silvan Cattaneo Sirmione Sommer specie sponda terre del lago Tignale Torbole torri Toscolano Tremosine Trento trota Unterveger valli Valtenese veneta Venezia Verona veronese verso lago vescovo villa Visconti visitando XII secolo
Popular passages
Page 86 - Luogo è nel mezzo là, dove il trentino Pastore, e quel di Brescia, e il Veronese Segnar potria, se fesse quel cammino.
Page 53 - Baldo, paterno monte, protegge la bella da l'alto co 'l sopracciglio torbido: il Gu sembra un titano per lei caduto in battaglia, supino e minaccevole. Ma incontro le porge dal seno lunato a sinistra Salò le braccia candide, lieta come fanciulla che in danza entrando abbandona le chiome e il velo a l'aure, e ride e gitta fiori con le man' piene, e di fiori le esulta il capo giovine.
Page 49 - In feconda isole'Ita: isola bella, Che albergo di conigli e di romiti Un tempo, or delle Muse e di Sofia E dell'arti ospitali il pregio accolse.
Page 9 - Suso in Italia bella giace un laco, a pie dell'Alpe che serra Lamagna sovra Tiralli, c'ha nome Benaco.
Page 109 - ... mormora. Essi che queste amene rive tennero te, come noi, bel sole, un di goderono, o ti gittasser belve umane un fremito da le lacustri palafitte, o agili Veneti a l'onda le cavalle dessero trepida e fredda nel mattino roseo, o co '1 terreno lituo segnassero nel mezzogiorno le pietrose acropoli.
Page 15 - Peschiera, bello e forte arnese 70 da fronteggiar Bresciani e Bergamaschi, ove la riva intorno più discese. Ivi convien che tutto quanto caschi ciò che 'n grembo a Benaco star non pò, e fassi fiume giù per verdi paschi. Tosto che l' acqua a correr mette co, non più Benaco, ma Mencio si chiama fino a Governol, dove cade in Po.
Page 47 - [...] la cui mirabil vita / meglio in gloria del ciel si canterebbe» e «in che mirabil vita / del poverel di Dio narrata fumi».
Page 41 - Bianore dorme non odi la voce di Virgilio? Volgiti, Lalage, e adora. Un grande severo s'affaccia a la torre scaligera. - Suso in Italia bella sorridendo ei mormora, e guarda l'acque la terra e l'aere.
Page 49 - Carbonari in Toscolano, viene indicato anche questo Lechi fra le « persone avverse al Governo e sospette di Carboneria. Fu fatta una « domiciliare perquisizione nella sua Isola...