Dizionario dantesco di quanto si contiene nelle opere di Dante Alighieri con richiami alla Somma teologica di s. Tommaso d'Aquino, Volume 1

Front Cover
Tipogr. editr. S. Bernardino, 1885
 

Selected pages

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 166 - Cephas, e venne il gran vasello Dello Spirito Santo, magri e scalzi Prendendo il cibo di qualunque ostello. Or voglion quinci e quindi chi rincalzi Li moderni pastori, e chi li meni, Tanto son gravi, e chi diretro gli alzi. Copron dei manti lor gli palafreni, SI che due bestie van sott'una pelle: O Pazienzia, che tanto sostieni! A questa voce vid' io più flammelle Di grado in grado scendere e girarsi.
Page 299 - Quell' esser parte, per diverse essenze Da lui distinte e da lui contenute. Gli altri giron per varie differenze Le distinzion, che dentro da se hanno, Dispongono a lor fini e lor semenze. Questi organi del mondo così vanno, Come tu vedi omai di grado in grado, Che di su prendono, e di sotto fanno. Riguarda bene a me sì com' io vado Per questo loco al ver, che tu disiri, Sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù de' santi giri, Come dal fabbro 1' arte del martello , Da' beati motor...
Page 294 - L' ardua sua materia terminando, Con atto e voce di spedito duce Ricominciò: Noi sem.o usciti fuore Del maggior corpo al ciel , ch' è pura luce . Luce intellettual piena d' amore, Amor di vero ben pien di letizia, Letizia che trascende ogni dolzore.
Page 175 - L'un fu tutto serafico in ardore; l'altro per sapienza in terra fue di cherubica luce uno splendore.
Page 293 - Quinci comincia come da sua meta. E questo cielo non ha altro dove Che la mente divina, in che s'accende L'amor che il volge e la virtù ch
Page 320 - Ma se l' una val ciò che l' altra vale, Ed ancor più; da lei verrà più tosto. vertù ha due nemici collaterali, cioè vizi, uno in troppo, e un altro in poco. E queste tutte sono li mezzi intra quelli ; e nascono tutte da uno principio, cioè dall' abito della nostra buona elezione.
Page 347 - Onde molti per questa viltà dispregiano lo proprio volgare, e l'altrui pregiano; e tutti questi cotali sono gli abbominevoli cattivi d'Italia, che hanno a vile questo prezioso volgare, lo quale se è vile in alcuna cosa, non è se non in quanto egli suona nella bocca meretrice di questi adulteri; al cui condotto vanno li ciechi, delli quali, nella prima cagione, feci menzione.
Page 302 - Nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, La virtù mista per lo corpo luce, Come letizia per pupilla viva. Da essa vien ciò che da luce a luce Par differente, non da denso e raro : Essa è formal principio che produce, Conforme a sua bontà, lo turbo e il chiaro. CANTO TERZO Quel sol, che pria d' amor mi scaldò il petto, Di bella verità m...
Page 337 - E perocchè la complessione del seme può essere migliore e men buona ; e la disposizione del seminato può essere migliore e men buona ; e la disposizione del cielo a questo effetto puote essere buona e migliore e ottima, la quale si varia nelle costellazioni, che continuamente si trasmutano ; incontra che dell...
Page 388 - ... rosa che più chiusa stare non può, e l'odore ch'è dentro generato, spandere : e questo conviene essere in questa terza età che per mano corre.

Bibliographic information