Risposta del professore Giovanni Rosini alla lettera dell'amico e collega suo, prof. Gio. Carmignani, sul verso senso di quel verso di Dante "Poscia più che il dolor potè il digiuno," Inf. c.33.v.75presso Niccolò Capurro, 1826 - 72 pages |
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Alighieri avea aver debbono Benvenuto da Imola bocca Boccaccio Buti cagione Canto Catullo cessa chè chiama chiosa cibali cibarsi delle carni circostanze cogli orecchi COMMENTATORI DI DANTE compassione concetto Conte Ugolino contrario copiata colle credere crudele d'Orazio d'Ugolino Dante debbano i Poeti dicat dice dicens dicit digiuno dipinge DISPERATO dolor disputa Divina Commedia dolore per amore dotti efferata fame fames figliuoli forza forza fisica Ghibellina gior Guelfi heic Idest immagine infandum Inferno interi giorni istoria l'altro l'effetto l'istinto l'ottavo giorno Lana Landino Laurenziana lettori luogo medesi medesimo mente Mitridate narrare natu Niccolini noto verso occhi orrore otto giorni padre parole penso Pier delle Vigne Pignotti Pisa poesia Poeti alla Storia poetica postille potuto prova quam quan quod rabie Racine sarebbe Scilicet secolo Senso figurato senso proprio sentimento speranza spiegazione Storici sventura Tajoli tenerezza Terzago Torquato Torquato Tasso torre Udirai Ugolino ipotetico vece Virgilio vocabolo zione
Popular passages
Page 38 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi ; E quei, pensando eh...
Page 11 - Dell' umana natura posto in bando : Che in la mente m' è fitta, ed or m'accora La cara e buona imagine paterna • - Di voi, quando nel mondo ad ora ad ora M...
Page 16 - ... e abbracciarli. Alitar non udendoli , per tre interi giorni li chiama: e cieco , lasso, spossato , il letargo foriero della morte lo sopraggiunge colle mani tremolanti sui cadaveri, e col nome de' figliuoli alla bocca; poiché questo sì , e non altro , é il sublime concetto del divino Poeta.
Page 23 - Che per l'effetto de' suoi ma' pensieri, Fidandomi di lui, io fossi preso E poscia morto, dir non è mestieri. Però quel che non puoi avere inteso, Cioè come la morte mia fu cruda, Udirai, e saprai se m'ha offeso.
Page 38 - E per passare dalla pittura , che deriva da un vocabolo, all'effetto, che risulta da un quadro intero, ditemi, quale credete che fosse la cagione, per cui tanto mostravasi Torquato Tasso innamorato di quei versi : di subito levarsi , « E disser: Padre, assai cifia men doglia « Se tu mangi di noi: tu ne vestisti « Queste misere carni, e tu ne spoglia ? Rifletteteci , e decidete da par vostro ; non colla prevenzione della disputa, ma con quella profonda mente, che vi distingue da tanti. Riconoscerete,...
Page 34 - TRA /'/ quinto dì e il sesto : ora il significato di tra spiega che caddero nel quinto andando al sesto giorno; e quindi, chiamati avendoli il padre per tre giorni , il suo fato si compié dopo l' ottavo . Dopo l'ottavo giorno la Storia ci dice che Ugolino era morto, e Dante ci dice che innanzi al termine dell' OTTAVO giorno era vivo; e chiamava i figliuoli.
Page 45 - E pongansi in ohlìo le andate cose . Per illustrazione solo della materia toccherò l'articolo dei Commentatori, nel quale Voi, spinto dalla fretta, vestito. vi siete , senza accorgervene, delle mie armi medesime, ponendo e lodando Benvenuto da Iraola, il più grande, il più riputato, il più celebrato, fra i vostri. . : Commentatori Un esame accurato, ed un confronto fra loro degli antichi Commentatori di Dante , sarebbe opera utilissima per l' illustrazione di quel grande esemplare; e non volgar...
Page 7 - Pignotti, diligentissirao investigatore d'ogni più minuta istorica notizia, che il Padre ed i Figli, confusi insieme nella stessa pena atroce , risvegliarono la pietà di TUTTI gli Scrittori. E quando molti Storici, per non dir tutti, concorrono a narrare un avvenimento, pongono i poeti , che trattar ne volessero, nell...
Page 5 - Doutez-vous que l'Euxin ne me porte en deux jours Aux lieux où le Danube y vient finir son cours?
Page 43 - ... asserzione nella sera della disputa fu semplice e precisa: Se dovesse intendersi che Ugolino si cibò delle carni dei figli, la compassione degenererebbe in orrore. Questo dissi , e questo ripeto. E siccome la disputa ebbe luogo a proposito del Niccolini , io vi porterò un testimonio irrecusabile, cioè il Niccolini medesimo ; il quale scrisse che « 1' Alighieri più d'oRRORE ci « riempie col noto verso , che se avesse « narrato distesamente come il misero pa« dre divorò le membra de