Tutte le opere di Niccolò Machiavelli, di nuovo corrette e ristampate, Volume 2 |
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accufare adunque affai affaltare alcuno alloggiamenti altra ancòra aveffe avendo azzioni bafti battaglie bifogna buoni cafa cagione Callimaco Capitano cavalli chè ciafcuno ciaſcuno Città Cittadini Cleandro cofa coftui combattere commodità confiderare configlio Confolo congiura conofcere debbe defiderio dico difcorfo difefa diffe difordine dimoftra dipoi efempj efercito effendo effere eſempio eſerciti fanti fapendo fare farebbe fece fecondo feguì fempre fendo fennon fenza fervi fiano ficuro fimili foffe foldati folo fono fopra fotto Francefi ftare ftato ftimare fubito fuffe fuffero fuggire guerra infieme l'altro l'efercito l'uno lafciare medefimo mezo moffe moftrare nafce neceffario neceffità nemico NICCOLÒ MACHIAVELLI nimico noftri offervare ordini paeſe paffare penfare pigliare poffono popolo poteffe potere prefente prefo Principe quafi quefto queſto refta Republica Romani rovina ſenza SOFR ſono ſtato tefta tenère uomini vede veggendo Veienti verfo virtù voftro voglio zuffa
Popular passages
Page 152 - E chi piglia una tirannide e non ammazza Bruto, e chi fa uno stato libero e non ammazza i figliuoli di Bruto, si mantiene poco tempo. E perché di sopra è discorso questo luogo largamente, mi rimetto a quello che allora se ne disse: solo ci addurrò uno esemplo, stato, ne' dì nostri e nella nostra patria, memorabile.
Page 12 - Dico adunque che tutti i detti modi sono pestiferi, per la brevità della vita che è ne' tre buoni e per la malignità che è ne
Page 41 - ... modi antichi, acciò che a' populi non paia avere mutato ordine, ancoraché in fatto gli ordini nuovi fussero al tutto alieni dai passati; perché lo universale degli uomini si pascono così di quel che pare come di quello che è : anzi molte volte si muovono più per le cose che paiono che per quelle che sono.
Page 310 - E io mi dolgo della natura, la quale o ella non mi dovea fare conoscitore di questo, o ella mi doveva dare facultà a poterlo eseguire.
Page 307 - ... il cibo per due o tre giorni e la zappa ? Quando potrei io farlo zappare o tenerlo ogni giorno molte ore sotto l'armi negli esercizi finti, per potere poi ne
Page 374 - Quanto all'atto, che sia peccato, questa è una favola; perché la volontà è quella, che pecca, non il corpo: e la cagione del peccato è dispiacere al marito, e voi gli compiacete; pigliarne piacere, e voi ne avete dispiacere.
Page 147 - Egli è cosa verìssima come tutte le cose del mondo hanno il termine della vita loro. Ma quelle vanno tutto il corso che è loro ordinato dal...
Page 20 - ... imperio, il quale, reggendosi sotto quel nome, non permetteva che gli scrittori parlassono liberamente di lui. Ma chi vuole conoscere quello che gli scrittori liberi ne direbbono, vegga quello che dicono di Catilina; e tanto è più biasimevole Cesare, quanto più è da biasimare quello che ha fatto, che quello che ha voluto fare un male.
Page 308 - ... non hanno più alcuna cosa a convenire meco? Di che gli ho io a fare vergognare, che sono nati e allevati sanza vergogna? Perché mi hanno eglino ad osservare, che non mi conoscono? Per quale Iddio, o per quali santi gli ho io a fare giurare? Per quei ch'egli adorano, o per quei che bestemmiano? Che ne adorino non so io alcuno; ma so bene che li bestemmiano tutti.
Page 26 - Svizzeri, i quali oggi sono solo popoli che vivono, e quanto alla religione e quanto agli ordini militari, secondo gli antichi ; e vedrebbe che in poco tempo farebbero più disordine in quella provincia i rei costumi di quella corte che qualunque altro accidente che in qualunque tempo vi potesse surgere.