Storia pittorica della italia dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine del XVIII secolo: La scuola fiorentina e la senese; La scuola romana e napolitana

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Marchini, 1822
 

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Popular passages

Page 253 - Lieta scuola fra lieto popolo è la senese : e nella elezion de' colori e nell'aria de' volti rallegra tanto, che alcuni esteri ne son restati presi talvolta fino a preferirla alla fiorentina. Del qual giudizio non è solamente cagione quel gaio aspetto che io diceva, ma una circostanza osservata da pochi, e da niuno prodotta mai.
Page xiii - E che più volte v' ha cresciuta doglia? Che giova nelle Fata dar di cozzo ? Cerbero vostro, se ben vi ricorda , Ne porta ancor pelato il mento e 'l gozzo. Poi si rivolse per la strada lorda , E non fe
Page 253 - Bonarruoti, del Rosso si vede in pubblico : niuna delle più belle di Andrea o del Frate ; poco anche degli altri, che meglio sostengono il credito della scuola: una gran parte...
Page 160 - Architetto Aretino, sopra le invenzioni da lui dipinte in Firenze, nel palazzo di loro Altezze Serenissime, con lo illustriss. ed eccellentiss. Signore D. Francesco Medici allora Principe di Firenze," which was published after the death of Vasari, by his nephew, in 1588, and reprinted at Arezzo, in 1762,4to.
Page 75 - ... e ciò fece ancora con carta umida e con la medesima tinta, aggravandovi sopra con un rullo tondo, ma piano per tutto, il che non solo le faceva apparire stampate, ma venivano come disegnate di penna.
Page 241 - Fi-Gio. i. /• • <• \ • . • / \ . -\i • renze , di famiglia pero pistoiese (a) ; tanto più che in quelle vicinanze lasciò qualche saggio del suo pennello. Furon due tavole per la badìa di S. Michele in pelago; l'una di S.
Page 101 - IOI"'rdoda e condotta per via di mezze tinte. In ogni stile di lui trionfa la grazia del disegno; la espressione dell'animo, la sottigliezza del pennello. Tutto è gaio ne' suoi dipinti, il campo, il paese, gli altri aggiunti delle collane, dei fiori, delle architetture ; ma specialmente le teste.
Page 14 - ... maestri. Consultò la natura ; corresse in parte il rettilineo del disegno; animò le teste, piegò i panni, collocò le figure molto più artificiosamente de' greci. Non era il suo talento per cose gentili: le sue Madonne non han bellezza; i suoi angeli in un medesimo quadro son tutti della stessa forma. Fiero come il secolo in cui viveva, riuscì egregiamente nelle teste degli uomini di carattere, e specialmente de...
Page 190 - Di qua sorse un nuovo stile ch' è de' migliori, pare a me, che in Italia si sian tentati, corretto sul gusto nazionale, morbido e ben rilevato sul far lombardo. Se avessero aggiunto alle forme qualche studio di greca eleganza, alla espressione qualche osservazione più fina, la riforma della pittura che in Italia si vide circa a questo tempo, non si ascriverebbe a Firenze men che a Bologna.
Page 254 - ... primarj, che si trovano in Siena di passo in passo. Nel rimanente, elle sono due scuole diverse, e da non confondersi insieme come in qualche libro: stato politico per gran tempo diverso, altri capiscuola, altri stili, altre vicende. Il paragone fra le due scuole si è fatto dal pm Della Valle; e la sua risoluzione par che sia, che i fiorentini sien più filosofi, i senesi più poeti. Osserva in questo proposito, che la scuola di Siena infin dal primo suo sorgere spiega uno special talento per...

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