Il Canto XXI del Purgatorio

accompagnato dal grido allumati alto li occhi antico spirto ardor fuor seme Aristotele avante ch'al sommo buon Tito CANTO XXI CASA DI DANTE ch'el si gode Cloto comprender de l'amor concittadino Sordello conocchia corruscar crolli diè dianzi cruna d'altra preso dantesca didascalica divina fiamma doglia cinquecent'anni dolce mio vocale dov'ha il vicario Fallani fóra ond'usci FRANCESCO GABRIELI Gabrieli giaciuto l'ampia gola d'inferno lampeggiar di riso LUIGI PIETROBONO maestro Mantovano mertai MICHIGAN miglior soglia mosterrolli oltre Nardi ornar di mirto parole peso di dramma Pietrobono poema poesia poetica quant'el mi fece rilega ne l'eterno riso e pianto rispuose quello spirto saprei dir quant'el sè mi trasse Segnor che tosto sete natural SOCIETÀ EDITRICE INTERNAZIONALE spressione del volto Stazio surga surto Taumante Tebaide Tebe terremoto terzine tolosano trattando l'ombre travagliava e pungeami Trema uscir di bando Vallone Vannucci vendicò le fóra Virgilio rendègli visse Virgilio vocale spirto volontà di miglior XXI DEL PURGATORIO