La Divina commedia, Volume 2

Front Cover
Albrighi, Segati, 1906 - 966 pages
 

Selected pages

Contents

Common terms and phrases

Popular passages

Page 930 - IN forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa,' Che nel suo sangue CRISTO fece sposa : Ma 1' altra, che volando vede e canta La gloria di colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta, Sì come schiera d' api, che s' infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran fior discendeva, che s...
Page 767 - Quanto fia lunga la festa Di Paradiso, tanto il nostro amore Si raggerà dintorno cotai vesta. La sua chiarezza seguita l'ardore, L'ardor la visione, e quella è tanta, Quanta ha di grazia sovra suo valore. Come la carne gloriosa e santa Fia rivestita, la nostra persona Più grata fia per esser tutta quanta.
Page 635 - La gloria di Colui, che tutto move, Per l'universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. * Nel ciel che più della sua luce prende Fu...
Page 789 - Se tu riguardi Luni ed Urbisaglia Come son ite, e come se ne vanno Diretro ad esse Chiusi e Sinigaglia ; Udir come le schiatte si disfanno, Non ti parrà nuova cosa nè forte, Poscia che le cittadi termine hanno.
Page 804 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote : E ciò non fa d' onor poco argomento. Però ti son mostrate in queste ruote , Nel monte , e nella valle dolorosa Pur l' anime che son di fama note: Che l
Page 849 - Che segue il tauro, e fui dentro da esso. O gloriose stelle, o lume pregno Di gran virtù, dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva, e s...
Page 872 - Sì che m' ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello...
Page 737 - Chi dietro a iura, e chi ad aforismi Sen giva, e chi seguendo sacerdozio, E chi regnar per forza o per sofismi, E chi rubare, e chi civil negozio, Chi, nel diletto della carne involto, S...
Page 918 - Sì che le pecorelle che non sanno , Tornan dal pasco pasciute di vento, E non le scusa non veder lor danno. Non disse Cristo al suo primo convento : Andate e predicate al mondo ciance; Ma diede lor verace fondamento : E quel tanto sonò nelle sue guance, Sì ch' a pugnar per accender la fede Dell' evangelio fero scudi e lance.
Page 758 - Ciò che non muore e ciò che può morire Non è se non splendor di quella Idea Che partorisce, amando, il nostro Sire...

Bibliographic information