Gl'inni sacri e Il cinque maggioG. C. Sansoni, 1877 - 110 pages |
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accenna aggiunge ALESSANDRO MANZONI altar anco annunziar antichi appropria ascose barbaro nome bello Bibbia biblico canto Carlo Imbonati celeste Cessan ch'è chè chiama Chiesa cielo CINQUE MAGGIO concetto Cristo cuore d'Isaia d'Israello d'ogni Dante dantesca detto dice divina dolori doni edizione empireo epiteto esprime eterno fede figliuoli frase gioia giorno Giudei gloria Goethe Golgota Grammatica Italiana Iddio idee immagine INNI SACRI Inno invoca Isaia istesso l'Angiolo l'idea l'immagine latina lingua lirica locuzione luce LUIGI VENTURI madre mai nome Manzoni Maria Matth mente misteri mondo mortale morte Napoleone narra nome nuova Padre parola pensiero Pentecoste poesia poesia lirica Poeta poetico polvere prego Profeta Purg Redenzione risorto Risurrezione sangue SANSONI santo scende semplice senso proprio sentimento sepolcro serba significato Signore similitudine spirito strofe sublime suono superbo terra turale ultimi versi umana vale Veggenti VENTURI verbo Vergine verità VIII Virgilio virtù volte zione
Popular passages
Page 78 - Al ciel, eh' è suo, le ciglia, Volga i lamenti in giubilo, Pensando a cui somiglia: Cui fu donato in copia, Doni con volto amico, Con quel tacer pudico, Che accetto il don ti fa. Spira de' nostri bamboli Nell' ineffabil riso ; Spargi la casta porpora Alle donzelle in viso; Manda alle ascose vergini Le pure gioie ascose; Consacra delle spose II verecondo amor. Tempra de...
Page 70 - Perché, baciando i pargoli, La schiava ancor sospira? E il sen che nutre i liberi Invidiando mira? Non sa che al regno i miseri Seco il Signor solleva? Che a tutti i figli d'Eva Nel suo dolor pensò...
Page 40 - Fa de' boni più tristo l' esiglio , Misti al santo patir del tuo Figlio, Ci sian pegno d'eterno goder. LA RISURREZIONE risorto: or come a morte La sua preda fu ritolta? Come ha vinte l'atre porte, Come è salvo un'altra volta Quei che giacque in forza altrui? Io- lo giuro per Colui Che da...
Page 90 - La sua spregiata lacrima depone, E a Te beata, della sua immortale Alma gli affanni espone; A Te che i preghi ascolti e le querele, Non come suole il mondo, né degl'imi E de' grandi il dolor col suo crudele Discernimento estimi.
Page 22 - Dormi, o Fanciul; non piangere; dormi, o Fanciul celeste: sovra il tuo capo stridere non osin le tempeste, use sull'empia terra, come cavalli in guerra, correr davanti a Te. Dormi, o Celeste: i popoli chi nato sia non sanno; ma il dì verrà che nobile retaggio tuo saranno; che in quell'umil riposo, che nella polve ascoso, conosceranno il Re.
Page 11 - Qual mai tra i nati all'odio, quale era mai persona che al Santo inaccessibile potesse dir: perdona? far novo patto eterno? al vincitore inferno la preda sua strappar? Ecco ci è nato un Pargolo...
Page 53 - O fratelli, il santo rito Sol di gaudio oggi ragiona ; Oggi è giorno di convito ; Oggi esulta ogni persona: Non è madre che sia schiva Della spoglia più festiva I suoi bamboli vestir. Sia...
Page 103 - Ai posteri l'ardua sentenza: nui chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui del creator suo spirito più vasta orma stampar.
Page 102 - Lui folgorante in solio vide il mio genio e tacque; quando, con vece assidua cadde, risorse e giacque, di mille voci al sonito mista la sua non ha...
Page 71 - Nova franchigia annunziano I cieli, e genti nove : Nove conquiste, e gloria Vinta in più belle prove : Nova, ai terrori immobile E alle lusinghe infide, Pace, che il mondo irride, Ma che rapir non può. O Spirto ! supplichevoli A...