Relazioni degli ambasciatori veneti al SenatoSocietà editrice fiorentina, 1839 - 470 pages |
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acciocchè alcuna ambasciatori avendo avuto avviso Bertuccio Valiero bisogno buon Cambrai capitani CARLO CAPELLO LETTERA casa cavalli cento certissima Cesare Cesarei ch'io città cittadini commissario consiglio Cortona Cosimo cristianissimo deliberato denari desiderio detto dice dieci diligenza dimostrano dire duca di Firenze duca di Savoia dugento eccellentissime eccellenza Empoli erano essendo eziandio fare Ferrara figliuola Fiorentini Firenze alli fortezze forze Francia Genova genti giorno gnori gonfaloniere governo gran grandissima grazia ec guerra innanzi intendere inteso jeri lanzi legazione lettere luogo maestà maggior magistrato Malatesta Baglioni manco mandato marchese mattina medesimo Medici messer mila ducati mila fanti mila scudi nemici Niccolò Capponi nuovo oggi terzo oratore oratore francese Ottanta papa parlare passato Perugia Piemonte ponno pontefice possa potuto PRINCIPE CARLO CAPELLO provvisione Puglia pure Ravenna Relazione repubblica santità sarà scrissi alla serenità SERENISSIMO PRINCIPE CARLO Siena signor duca signor Malatesta Spagna spesa stra Tarbes trova ufficio vede venire voglia Volterra voluto
Popular passages
Page 13 - Sì che m' ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovile, ov' io dormii agnello Nimico a' lupi, che gli danno guerra; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò '1 cappello ; Perocchè nella Fede, che fa conte L'anime a Dio, quiv
Page 43 - E se ben ti ricordi e vedi lume, vedrai te somigliante a quella inferma che non può trovar posa in su le piume, ma con dar volta suo dolore scherma.
Page 43 - S' io dico ver, 1' effetto nol nasconde. Atene e Lacedemona, che fenno L' antiche leggi, e furon sì civili, Fecero al viver bene un picciol cenno Verso di te che fai tanto sottili Provvedimenti, che a mezzo novembre Non giunge quel che tu d
Page 382 - ... vedendosi scritto sopra le porte degli alloggiamenti che davano li forieri — Ambasciatore di Ferrara, di Mantova, ed altri simili — (che di tutti li principi d' Italia ve n'erano), chiamò Cesare li forieri. e comandò loro che più non dovessero scrivere sopra gli alloggiamenti — Ambasciator di Ferrara o di Firenze o d'altri; — ma solamente il nome di Firenze, di Ferrara, e degli altri ; non volendo che gli agenti dei signori che hanno Stato in feudo dall...
Page 423 - Paolo ; dove essendo stato tutta la notte , si confessò , e la mattina seguente, comunicato che s'ebbe e raccomandatosi a Dio, s'avviò di lungo al carico suo del generalato dell'esercito. È giusto principe e clemente molto nel perdonare, in che si lascia pregare assai da madama sua ' , la quale ama e osserva quanto possa essere alcuna moglie amata e osservata da qualsivoglia marito ; onde se è vero questo suo amore, il reputo io il più amorevol marito che viva, e se è...
Page 423 - ... possa essere alcuna moglie amata e osservata da qualsivoglia marito : onde se è vero questo suo amore, il reputo io il più amorevol marito che viva; e se è fìnto, Io giudico artificiosissimo senza pari. » Della liberalità di questo principe parlandosi, dicono lì suoi che già tempo fa n...
Page 23 - ... ed in somma star poco meno che schiavi tutto il giorno e gran pezza della notte alla caviglia ed al fuso, si ritrovi poi in molti di loro, dove e quando bisogna, tanta grandezza d' animo, e cosi nobili e alti pensieri, che sappiano ed osino non solo di dire, ma di fare quelle tante e si belle cose ch...
Page 445 - i popoli non sanno » industriarsi ad altro esercizio che di lavorar le terre e » lo dimostrano molto bene le case loro nelle quali non » si vede tanta roba che vaglia quattro danari ; parlo » degli uomini del contado e del popolo ancora, per...
Page 424 - ... può, offendendosi l'animo suo estremamente da quelli ; ma ali' incontro è di grandissima voglia di operare quelle cose che lo dilettano, come o guerre o quello che dipenda da quelle.... » Soprammodo si compiace di galere e cose di mare , anco più che di quelle di terra : onde si vede eh' egli sta più volentieri a Nizza che altrove, ed ha posto maggior ordine alle sue galere, che alle fortezze, ordinanze e cavallerie (alle quali cose ha però opinione di dar qualche buona forma)....
Page 423 - ... ch'egli andasse a pigliar licenza da qualche sua innamorata. Niente di manco si seppe di certo poi , che sua eccellenza andò al monastero di san Paolo ; dove essendo stato tutta...