ParadisoU. Hoepli, 1888 |
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affai altri altro amore ancor anima anime autor Beatrice Beatrix CANTO cappella caufam celi celum cerchio ch'a ch'è ch'io Chè che fi che tu ciel cielo ciò cofe Cofi colui come cominciò comparationem Dantes defcribit della Deus dicens dicit diffe difio dolce Donna effa effe effer effet eſt facit fan&tus fatto fcilicet fece fecunda pars fempre fibi ficut Florentia foffe fono forfe fpera fpiritus frate ftella fuam fubdit funt fuoi fupra fuum Giotto grazia ideft ideſt ifta iftam ifte ifti iftius infieme ipfam ipfum Iupiter l'altro luce lume mondo nifi noftro nunc occhi oftendit ogni omnibus parole perchè pietà pitture più planeta poco Pofcia ponit poteft primo può quafi dicat quale qualiter quefto quei quella quivi raggio refpondet tangit tempo tofto tunc tutta tutte tutto vede veder vedi vidi vifo virtù
Popular passages
Page 382 - Arrigo , che a drizzare Italia Verrà in prima ch'ella sia disposta. La cieca cupidigia , che v'ammalia , Simili fatti v' ha al fantolino , Che muor di fame e caccia via la balia ; E fia prefetto nel foro divino Allora tal , che palese e coverto Non anderà con lui per un cammino. Ma poco poi sarà da Dio sofferto Nel santo ufficio ; ch'el sarà detruso Là dove Simon mago è per suo merto , E farà quel d...
Page 412 - Di sua mortalità co' prieghi tuoi , Sì che '1 sommo piacer li si dispieghi. Ancor ti prego, Regina, che puoi Ciò che tu vuoi , che tu conservi sani Dopo tanto veder gli affetti suoi. Vinca tua guardia i movimenti umani, Vedi Beatrice con quanti beati Per li miei prieghi ti chiudon le mani.
Page 7 - Venir vedra'mi al tuo diletto legno, E coronarmi allor di quelle foglie Che la materia e tu mi farai degno.
Page 374 - Luce intellettual, piena d'amore; Amor di vero ben, pien di letizia; Letizia che trascende ogni dolzore.
Page 208 - Quelle genti ch' io dico, ed al Galluzzo, Ed a Trespiano aver vostro confine. Che averle dentro, e sostener lo puzzo Del villan d'Aguglion, di quel da Signa, Che già per barattare ha l'occhio aguzzo!
Page 312 - Nimico a' lupi che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò 'l cappello : Perocché nella Fede, che fa conte L' anime a Dio, quiv' entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Page 175 - Ch'io ho veduto tutto il verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima; E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine ali
Page 223 - Fia primo quel che tra gli altri è più tardo. Con lui vedrai colui che impresso fue, Nascendo, sì da questa stella forte, Che notabili fien l'opere sue.
Page 133 - Io vidi più fulgor vivi e vincenti far di noi centro e di sé far corona, più dolci in voce che in vista lucenti; così cinger la figlia di Latona vedem tal volta, quando l'aere è pregno, sì che ritenga il fil che fa la zona.
Page 362 - Concreato fu ordine e costrutto Alle sustanzie, e quelle furon cima Nel mondo, in che puro atto fu produtto. Pura potenza tenne la parte ima ; Nel mezzo strinse potenza con atto Tal vime, che giammai non si divima.