Bellezze della Commedia di Dante Alighieri: dialoghi, Volume 2Dalla tip. di P. Libanti a spese dell'autore, 1826 |
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adunque alcuno altra altresì amore Angeli anime Apocalisse aquila assai atto avea Beati Beatrice bella bellezza bellissimo buon Cacciaguida canto ch'io che'l cielo colla concetto corpo credo Cristo Dante detto DIALOGO dice diletto dimanda dipinto divina dolce donna ecco empireo equatore esso eterna eziandio fece fede figliuoli forma forza Gesù Cristo giro gloria immagine infer ingegno innanzi intendere l'altro l'aquila lascia latino letizia leva lingua luce Lucifero lume luogo maraviglia Maria medesi medesimo mente metafora mondo mostra natura occhi padre PARAD paradiso pare parlare parole passo piace pianeta Piccarda piglia Poeta poetico POMP pria punto purg purgat Purgatorio quivi raggio ragione ROSA Santi segue sente similitudine spiegato stelle stra terzina TOREL torna troppo trovato uomo vale veder vedere veggo verbo vero verso vidi Virgilio virtù vista viva voglia zenit
Popular passages
Page 326 - E quel che più ti graverà le spalle, sarà la compagnia malvagia e scempia con la qual tu cadrai in questa valle...
Page 560 - Lume è lassù, che visibile face Lo creatore a quella creatura Che solo in lui vedere ha la sua pace; E si distende in circular figura In tanto che la sua circonferenza Sarebbe al sol troppo larga cintura.
Page 364 - Lì si vedrà il duol, che sopra Senna Induce, falseggiando la moneta, Quei che morrà di colpo di cotenna. Lì si vedrà la superbia, ch' asseta, Che fa lo Scotto, e l' Inghilese folle, Sì, che non può soffrir dentro a sua meta.
Page 488 - E tu, figliuol, che per lo mortai pondo Ancor giù tornerai, apri la bocca, E non asconder quel ch'io non ascondo...
Page 163 - La tua città, che di colui è pianta, Che pria volse le spalle al suo Fattore, E di cui è la 'nvidia tanto pianta, Produce e spande il maladetto fiore , C' ha disviate le pecore e gli agni , Perocché fatto ha lupo del pastore. Per questo l' Evangelio ei Dottor magni Son derelitti, e solo ai Decretali Si studia sì , che pare a
Page 360 - Che tu dicevi : Un uom nasce alla riva Dell' Indo ; e quivi non è chi ragioni Di Cristo, né chi legga, né chi scriva; E tutti suoi voleri ed atti buoni Sono, quanto ragione umana vede, Sanza peccato in vita od in sermoni; Muore non battezzato e senza fede : Ov' è questa giustizia che '1 condanna ? Ov'è la colpa sua, sed ei non crede?
Page 441 - Che tu entrasti povero e digiuno In campo, a seminar la buona pianta, Che fu già vite, ed ora è fatta pruno.
Page 389 - Dinanzi al battezzar più d' un millesmo. O predestinazion , quanto rimota E la radice tua da quegli aspetti Che la prima cagion non veggion tota! E voi, mortali, tenetevi stretti A giudicar...
Page 491 - La mente innamorata, che donne'a Con la mia donna sempre, di ridure Ad essa gli occhi più che mai ardea. E se natura o arte fe...
Page 47 - Tornan de' nostri visi le postille Debili sì, che perla in bianca fronte Non vien men tosto alle nostre pupille : Tali vid...