Lettere storiche di Luigi da Porto, Vicentino, dall'anno 1509 al 1528

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Le Monnier, 1857 - 446 pages
 

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Page 403 - Tal , ch' ogni vista ne sarebbe schiva. Qual è quella ruina, che nel fianco Di qua da Trento l' Adice percosse, O per tremuoto o per sostegno manco; Che da cima del monte, onde si mosse, Al piano è sì la roccia discoscesa, Ch'alcuna via darebbe a chi su fosse, Cotai di quel burraio era la scesa. E in su la punta della rotta lacca L...
Page 404 - Bolle l' inverno la tenace pece, A rimpalmar li legni lor non sani Che navicar non ponno ; e 'n quella vece Chi fa suo legno nuovo, e chi ristoppa Le coste a quel che più viaggi fece ; Chi ribatte da proda e chi da poppa ; Altri fa remi ed altri volge sarte, Chi terzeruolo ed artimon rintoppa: Tal non per fuoco ma per divina arte, Bollia laggiuso una pegola spessa, Che 'nviscava la ripa d' ogni parte. 1' vedea lei , ma non vedeva in essa Ma che le bolle che 1 bollor levava , E gonfiar tutta e riseder...
Page 403 - ... età e la cagione poiché Dante assicura di non sapere, se fu prodotta da tremuoti o da pochezza di sostegno. Conobbe anche il cavaliere Scolari, che gli allegati versi del canto XII dell' Inferno erano terreno troppo poco sodo per sostenere validamente i suoi principii di critica dantesca; e perciò fattone cenno brevemente, tirò innanzi in questa forma : « Lasciamo dunque da parte « il Dalla Corte, e pigliamo a caso altri due luoghi dove « sia certo, quanto moralmente lo può essere, che...
Page 352 - Dio, riserrate il sepolcro ed andatevene, in guisa ch'io mora; ovver porgetemi un coltello, ch'io nel mio petto ferendo di doglia mi tragga. O padre mio! o padre mio! ben mandaste la lettera, ben sarò io maritata! ben mi guiderete a Romeo! Vedetelo qui nel mio grembo già morto.
Page 347 - Romeo dovea mandare, data ad un frate che a Mantova andava; il quale giunto nella città, ed essendo due o tre volte alla casa di Romeo stato, né per sua gran sciagura trovatolo mai in casa, e non volendo la lettera ad altri che a lui proprio dare, ancora in mano...
Page 351 - ... verso il suo fine a gran passo camminava. In questo tempo frate Lorenzo, inteso come e quando la giovane la polvere bevuta avesse, e che per morta era stata seppellita, e sapendo il termine esser giunto, nel quale la detta polvere la sua virtù finìa, preso uno suo fidato compagno, forse un'ora innanti il giorno all'arca venne. Alla quale giungendo, ed ella piagnere e dolersi udendo, per la fessa...
Page 339 - ... smarriti, in grandissima fuga rivolse. Era già stato Romeo veduto ferire Tebaldo, in modo che l'omicidio celare non si...
Page 352 - Padre, altro non vi domando che questa grazia, la quale per lo amore che voi alla felice memoria di costui portaste (e mostrògli Romeo) mi farete volentieri; e questo...
Page 341 - ... contenta? alla quale ella rispose: mai no , Madre , che io non ne sarò contenta . A questo soggiunse la Madre : che vorresti dunque ? dillo a me , che ad ogni cosa per te disposta sono. Disse allora la giovane : morir vorrei...
Page 364 - Udine dimorano, cioè messer Niccolò, e messer Giovanni, ora detti Monticoli di Verona, per istrano caso quinci venuti ad abitare ; benché poco altro di quello degli antichi seco abbiano in questo luogo recato, fuori che la loro cortese gentilezza. E...

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