La Divina commedia: Il Paradiso

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Unione Tipgrafico-Editrice Torinese, 1922
 

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Popular passages

Page 426 - In forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa, Che nel suo sangue Cristo fece sposa. Ma l'altra, che volando vede e canta La gloria di Colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta; Sì come schiera d
Page 227 - La contingenza che fuor del quaderno Della vostra materia non si stende, Tutta è dipinta nel cospetto eterno. Necessità però quindi non prende Se non come dal viso in che si specchia Nave che per corrente giù discende. Da indi, sì come viene ad orecchia Dolce armonia da organo, mi viene A vista '1 tempo che ti s
Page 121 - La tua città, che di colui è pianta Che pria volse le spalle al suo Fattore, E di cui è la invidia tanto pianta, Produce e spande il maladetto fiore Ch'ha disviate le pecore e gli agni, Però che fatto ha lupo del pastore. Per questo l' Evangelio ei Dottor magni Son derelitti, e solo ai Decretali Si studia sì, che pare a
Page 228 - ... è dato], per le parti quasi tutte, alle quali questa Lingua si stende, peregrino, quasi mendicando sono andato, mostrando contro a mia voglia la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Page 24 - Beatrice in suso, ed io in lei guardava; E forse in tanto, in quanto un quadrel posa, E vola, e dalla noce si dischiava, Giunto mi vidi ove mirabil cosa Mi torse il viso a sé; e però quella, Cui non potea mia cura essere ascosa, Volta ver me si lieta come bella: Drizza la mente in Dio grata, mi disse, Che n' ha congiunti con la prima stella.
Page 420 - Lume è lassù, che visibile face Lo creatore a quella creatura Che solo in lui vedere ha la sua pace; E si distende in circular figura In tanto che la sua circonferenza Sarebbe al sol troppo larga cintura.
Page 132 - ... lumi era di quelle: chi non s'impenna sì che là su voli, dal muto aspetti quindi le novelle. Poi, sì, cantando, quelli ardenti soli si fur girati intorno a noi tre volte, come stelle vicine a...
Page 52 - Io veggio ben che già mai non si sazia nostro intelletto, se '1 ver non lo illustra di fuor dal qual nessun vero si spazia. Posasi in esso, come fera in lustra, tosto che giunto l'ha; e giugner puollo: se non, ciascun disio sarebbe frustra.
Page 125 - In fama non si vien, né sotto coltre, Senza la qual chi sua vita consuma, Cotal vestigio in terra di sé lascia, Qual fummo in aer ed in acqua la schiuma : E però leva su, vinci F ambascia Con l' animo che vince ogni battaglia, Se col suo grave corpo non s
Page 298 - O gloriose stelle, o lume pregno Di gran virtù, dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno, Con voi nasceva, e s'ascondeva vosco Quegli ch'è padre d'ogni mortai vita, Quand'io senti...

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