Le feste fiorentine attraverso i secoli, Volume 1

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R. Bemporad & Figlio, 1926
 

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Page 18 - Quando ne viene il tempo della primavera, che tutto il mondo rallegra, ogni fiorentino comincia a pensare di fare bella festa di San Giovanni, che è poi a mezza la state; e di vestimenti e d'adornamenti e di gioie ciascuno si mette in ordine a buon'otta.
Page 223 - Chi m' ha veduto in piede a lui, mi dice Che lo Spagnolo mi portò malissimo : M' insafardò di morchia e di vernice , Chiarissimo fui detto ed illustrissimo ; Ma di sottecche adoperò la lima E mi lasciò più sbrendoli di prima. A mezza gamba, di color vermiglio, Per segno di grandezza e per memoria, M...
Page 115 - Felice, oltre quella parte che riceveva il Cristo, si accomodava alcuna volta, secondo che pareva , un altro cielo sopra la tribuna maggiore , nel quale, alcune ruote grandi fatte a guisa d'arcolai, che dal centro alla superficie movevano con bellissimo ordine dieci giri per i dieci...
Page 18 - Comune danno per censo, e'ceri e altre cose, che si debbono offerere, e invitare gente, e procacciare cose per li conviti, e venire d'ogni parte cavalli per correre il palio ; e tutta la città si vede in faccenda per lo apparecchiamento della festa, e gli animi de' giovani e delle donne, che stanno in tali apparecchiamenti.
Page 18 - Comune danno per censo, e ceri, e altre cose, che si debbono offerere e invitare gente a procacciare cose per li conviti, e venire d'ogni parte cavalli per correre il Palio, e tutta la Città si vede in faccenda per lo apparecchiamento della Festa, e gli animi de...
Page 100 - ... adornerebbero dieci reami, quante gioie d'oro e d'ariento, e capoletti» e tavole dipinte e intagli mirabili e cose si appartengono a fatti d'arme, sarebbe lungo a contare per ordine. Appresso per la terra, in sull'ora della terza, si fa una solenne pricissione di tutti i cherici, preti, monaci e frati, che sono grande numero di regole, con tante reliquie di Santi, che è una cosa infinita e di grandissima divozione, oltre alla...
Page 115 - Maggiore, nel quale alcune ruote grandi fatte a guisa di arcolai, che dal centro alla superficie movevano con bellissimo ordine dieci giri per i dieci Cicli, erano tutti pieni di lumicini rappresentanti le stelle, accomodati in lucernine di rame, con una schiodatura che sempre che la ruota girava restavano in piombo, nella maniera che certe lanterne fanno, che oggi si usano comunemente da ognuno. " Di questo Cielo che era veramente cosa bellissima, uscivano due canapi grossi tirati dal Ponte, ovvero...
Page 218 - Giovambattista avvocato e protettore de' Fiorentini, in vece di ceri e di paliotti e degli spiritelli, e d' altre feste e badalucchi che in tal giorno a' buon tempi , parte per devozione, e parte per ispasso de...
Page 156 - Dipoi vanno a offerere i Signori della Zecca con un magnifico cero portato da un ricco carro adorno, e tirato da un paio di buoi covertati col segno ed arme di detta Zecca, e sono accompagnati i detti signori di Zecca da circa di quattrocento tutti venerabili uomini matricolati, e sottoposti ali' Arte di Calimala Francesca, e de' Cambiatori, ciascheduno con begli torchietti di cera in mano di peso di libbre una per ciascuno.
Page 19 - ... e in cene. La quale corte durò presso a due mesi, e fu la più nobile e nominata che mai fosse nella città di Firenze o in Toscana; alla quale vennero di diverse parti molti gentili uomini di corte e giocolari, e tutti furono ricevuti e provveduti onorevolmente. E nota che ne...

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