La Divina commedia, Volume 1Unione Tipgrafico-Editrice Torinese, 1920 |
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Acquacheta alchimia Alichino altrui anco in prosa Angeli anime Aristotele avea barattieri Barbariccia Beatrice bocca Boccaccio bolgia Canto Capaneo Cerbero cerchio ch'è ch'io Chè chiama cielo Conv Convivio corpo Dante demonii diavolo dice divina dolore duca eterno Ezech fece Fialte fiamma fiera figliuolo Fiorentini Firenze Flegetonte Flegias frode fuoco gente Georg Gerione Ghibellino giganti grida Guelfi imagini Inferno l'altro l'anima l'Anonimo l'imagine l'Inferno l'uno l'uomo ladri Latini lode Lucan luce Lucifero luogo maestro male Maometto Menalippo mente mezzo mille morte nemico nuova occhi Ovidio Ovra padre Paradiso parla parole passo peccato pena Petr piè Pietro Poeta Psal Purg Purgatorio rammenta sangue Semint senso sentire serpi Stazio terra terzine Tommaso tormento Toscana tosto tristi uomini vede vendetta verso vidi VIII Villani Virgilio vivo volge volte XXIII XXIX XXVI XXVIII XXXI
Popular passages
Page 50 - Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante. Galeotto fu il libro, e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Page 90 - Ond' esta oltracotanza in voi s' alletta? Perché ricalcitrate a quella voglia, A cui non puote 'l fin mai esser mozzo, E che più volte v' ha cresciuta doglia? Che giova nelle Fata dar di cozzo ? Cerbero vostro, se ben vi ricorda , Ne porta ancor pelato il mento e 'l gozzo. Poi si rivolse per la strada lorda , E non fe
Page 29 - Duca a lui : Caron, non ti crucciare : Vuoisi così colà, dove si puote Ciò che si vuole ; e più non dimandare.
Page 240 - S' io credessi che mia risposta fosse A persona che mai tornasse al mondo, Questa fiamma staria senza più scosse : Ma perciocchè giammai di questo fondo Non tornò vivo alcun, s' i' odo il vero, Senza tema d
Page 45 - Intesi ch'a così fatto tormento enno dannati i peccator carnali, che la ragion sommettono al talento. E come gli stornei ne portan l'ali nel freddo tempo, a schiera larga e piena...
Page 315 - Da questa parte cadde giù dal Cielo : E la terra, che pria di qua si sporse, Per paura di lui fé...
Page 152 - Risposi lui, voi non sareste ancora Dell'umana natura posto in bando: Che in la mente m' è fitta, ed or m'accora La cara e buona imagine paterna Di voi, quando nel mondo ad ora ad ora M...
Page 48 - Amor, che al cor gentil ratto s'apprende, Prese costui della bella persona Che mi fu tolta; e il modo ancor m'offende. Amor, che a nullo amato amar perdona, Mi prese del costui piacer si forte, Che, come vedi, ancor non m'abbandona.
Page 131 - Presemi allor la mia scorta per mano, E menommi al cespuglio che piangea Per le rotture sanguinenti, invano. O Jacopo, dicea, da Sant
Page 50 - Nessun maggior dolore Che ricordarsi del tempo felice Nella miseria; e ciò sa il tuo dottore!