La divina commedia di Dante Alighieri, Volume 2N. Bettoni, 1828 |
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... veggio Muover a noi , non mi sembran persone ; E non so che , sì nel veder vaneggio . Ed egli a me la grave condizione Di lor tormento a terra gli rannicchia 102. Agli alti gradi , ai supe- riori cerchii del Purgatorio . 106. Ti smaghi ...
... veggio Muover a noi , non mi sembran persone ; E non so che , sì nel veder vaneggio . Ed egli a me la grave condizione Di lor tormento a terra gli rannicchia 102. Agli alti gradi , ai supe- riori cerchii del Purgatorio . 106. Ti smaghi ...
Page 136
... veggio tuo nipote , che diventa Cacciator di quei lupi in su la riva Del fiero fiume , e tutti gli sgomenta . 46. Botoli , spezie di cani pic- cioli , vili e stizzosissimi . Intende degli Aretini . 48. Disdegnosa ( la detta rivie- ra ...
... veggio tuo nipote , che diventa Cacciator di quei lupi in su la riva Del fiero fiume , e tutti gli sgomenta . 46. Botoli , spezie di cani pic- cioli , vili e stizzosissimi . Intende degli Aretini . 48. Disdegnosa ( la detta rivie- ra ...
Page 198
... ec Allude al soprannome di Senzaterra che ebbe esso Carlo principalmente dagli storici italiani , perchè non giunse mai ad impossessarsi d'al- cuna regione . L'altro che già uscì , preso di nave , Veggio 198 PURGATORIO.
... ec Allude al soprannome di Senzaterra che ebbe esso Carlo principalmente dagli storici italiani , perchè non giunse mai ad impossessarsi d'al- cuna regione . L'altro che già uscì , preso di nave , Veggio 198 PURGATORIO.
Page 199
... Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso , E nel Vicario suo Cristo esser catto . Veggiolo un ' altra volta esser deriso ; Veggio rinnovellar l ' aceto e ' l fele , E tra vivi ladroni essere anciso . 79-81 . L'altro che già uscì : l'altro ...
... Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso , E nel Vicario suo Cristo esser catto . Veggiolo un ' altra volta esser deriso ; Veggio rinnovellar l ' aceto e ' l fele , E tra vivi ladroni essere anciso . 79-81 . L'altro che già uscì : l'altro ...
Page 200
Dante Alighieri. Veggio ' l nuovo Pilato si crudele , Che ciò nol sazia , ma senza decreto Porta nel tempio le cupide vele . O Signor mio , quando sarò io lieto A veder la vendetta che , nascosa , Fa dolce l'ira tua nel tuo segreto ? Ciò ...
Dante Alighieri. Veggio ' l nuovo Pilato si crudele , Che ciò nol sazia , ma senza decreto Porta nel tempio le cupide vele . O Signor mio , quando sarò io lieto A veder la vendetta che , nascosa , Fa dolce l'ira tua nel tuo segreto ? Ciò ...
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alcun altra altrui amore Angeli anima appella appresso Arno avarizia avea Barbagia Beatrice Briareo buon cammin Campagnatico CANTO carro Casentino catacresi ch'a ch'è ch'io Chè che'l ciascun cielo Cimabue colla color colui corpo costui cotal cuore Currado Dante detto dice dicea dietro dimanda dire disio divina dolce donna dritto Duca ellissi Equatore esso fece Federigo figlio figliuolo Filippo il Bello gente Gesù Cristo gira girone gridando Grifon guarda Guido Indi Inferno intende l'altro l'anima l'uno lume luogo maraviglia medesimo Melanesi mente mondo monte morte occhi omai ovra padre parea parlare parole passi peccato perocchè piangere piè poco Poeta prego pria purga Purgatorio quinci quivi raggi ragione Rispose s'io salire santa Sordello sovra spirto Stazio struzione suso Talamone Tebe terra tosto uomo vale vece vede veder veggio venir verso vidi Virgilio virtù viso vista volge volse vuol