La divina commedia, Volume 3Tip. Cardinali e Frulli, 1827 |
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alcun altra amore angeli anime Antald ARGOMENTO avea beati Beatrice Bellincion Berti buon Cacciaguida Caet cagione caldo amore carità Carlo Magno Carlo Martello cerchio ch'a ch'è ch'io Chè chiara Chiesa Chig ciascuno cielo codd colla colui conviene corpo cotal creatura credere Cristo Crusca Dante detto dice dimandar disio divina dolce donna empireo esso eterno favilla fece fede fiamma figliuolo Fozio fuoco gente Giovanni Marchetti giro giustizia grado grazia Iddio Indi Inferno Intendi l'altro l'amore l'anima l'uno Lapo Salterello latino legge il Cod legge il Viviani letizia lezione lieta Lombardi luce lume luogo maggior maraviglia mente mondo mortali mosse Nidob Novaziano occhi omai ovra padre PARADISO CANTO parlar parole perciocchè Perocchè pianeta Piccarda Platone poco Poeta Poscia pria quinci quivi raggio ruota santo segno significare spiriti splendore stella sustanze terra tosto veder vedere veggio verbo verso vidi virtù viso vista viva
Popular passages
Page 328 - La bellezza ch' io vidi si trasmoda Non pur di là da noi, ma certo io credo Che solo il suo fattor tutta la goda. Da questo passo vinto mi concedo, Più che giammai da punto di suo tema Soprato fosse comico o tragedo. Che come sole il viso che più trema, Così lo rimembrar del dolce riso La mente mia da se medesma scema. Dal primo giorno ch...
Page 336 - IN forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa,' Che nel suo sangue CRISTO fece sposa : Ma 1' altra, che volando vede e canta La gloria di colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta, Sì come schiera d' api, che s' infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran fior discendeva, che s...
Page 358 - La tua benignità non pur soccorre A chi dimanda, ma molte fiate Liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, In te magnificenza , in te s' aduna Quantunque in creatura è di bontate.
Page 25 - Quell' esser parte per diverse essenze Da lui distinte e da lui contenute. Gli altri giron per varie differenze Le distinzion, che dentro da se hanno, Dispongono a lor fini e lor semenze. Questi organi del mondo così vanno, Come tu vedi omai, di grado in grado, Che di su prendono, e di sotto fanno. Riguarda bene a me sì com' io vado Per questo loco * al ver che tu desiri, Sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù de' santi giri, Come dal fabbro 1' arte del martello, Da' beati motor...
Page 340 - Diffuso era per gli occhi e per le gene Di benigna letizia, in atto pio Quale a tenero padre si conviene. Ed, ella ov' è? di subito diss
Page 240 - Posato al nido de' suoi dolci nati La notte che le cose ci nasconde, Che, per veder gli aspetti desiati, E per trovar lo cibo onde gli pasca, In che i gravi labor gli...
Page 334 - In quel gran seggio, a che tu gli occhi tieni, Per la corona che già v'è su posta, Prima che tu a queste nozze ceni, Sederà l'alma, che fia giù augosta, Dell'alto Arrigo, eh' a drizzare Italia Verrà in prima che ella sia disposta. La cieca cupidigia, che v'ammalia, Simili fatti v...
Page 15 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Page 154 - Quale per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or subito fuoco, Movendo gli occhi che stavan sicuri...
Page 146 - Come la carne gloriosa e santa Fia rivestita, la nostra persona Più grata fia per esser tutta quanta. Perché s...