Miscellanea, Volume 41863 |
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abbia alcuna ALES Alessandro Piccolomini allora amante amato amore anco andare animo armata avea avendo avete Bargagli battaglia battaglia di Lepanto bella bellezza Betussi bisogna buona Cales capitani capitano casa cattolica certo ch'egli ch'io chè conoscere Cornelio corpo COST Costanzo credo d'Inghilterra desiderio detto dice dire donna duca Enotrio erano essendo fare fece Fiandra figliuolo forza fusse galeazze galee galeoni giorno Giovanni Giuseppe Betussi gran Guerrini Iddio impresa Inglesi innamorato innanzi l'altro l'amor l'anima l'armata l'uomo lasciato Lisbona LODI Lodovico Dolce maggior mare medesimo meglio mente messer milord mostra navi nemici nimici occhi Olindo Guerrini oltra onore parole passa perciocchè perfetto Pietro Aretino pigliare poco possa potuto QUER Querciuola ragione regno resto sapete sarà sarebbe Satana Scozia sento signor Spagna stima trova uomini vascelli vedere veggio venire vero verso Vicenzo voglio volete
Popular passages
Page 70 - Roma; egli ribelle, egli scomunicato, egli in nome del principio d'autorità destinato a ben altri roghi. E non sentiva che la riforma d'Italia era il rinascimento pagano, che la riforma puramente religiosa era riservata ad altri popoli più sinceramente cristiani; e tra le ridde de' suoi piagnoni non vedeva, povero frate, in qualche canto della piazza sorridere pietosamente il pallido viso di Nicolò Machiavelli!
Page 70 - O toi, le plus savant et le plus beau des Anges, Dieu trahi par le sort et privé de louanges , O Satan , prends pitié de ma longue misère...
Page 71 - Satan, prends pitié de ma longue misère ! Toi qui fais au proscrit ce regard calme et haut Qui damne tout un peuple autour d'un échafaud, O Satan, prends pitié de ma longue misère!
Page 163 - E disser : Padre, assai ci fia men doglia, Se tu mangi di noi : tu ne vestisti Queste misere carni, e tu le spoglia.
Page 59 - Nel suo profondo vidi che s'interna legato con amore in un volume, ciò che per l'universo si squaderna; sustanze e accidenti e lor costume, quasi conflati insieme, per tal modo che ciò ch'i
Page 97 - l gran desio , l' accesa spene , Ragion , vergogna , e reverenza affrene , Di nostro ardir fra se stessa si sdegna ; Onde Amor paventoso fugge al core Lassando ogni sua impresa, e piagne, e trema; Ivi s' asconde e non appar più fore. Che poss...
Page 119 - L'indomito mio cor. Narra che prima, E spero ultima certo, il ciglio mio Supplichevol vedesti, a te dinanzi Me timido, tremante (ardo in ridirlo Di sdegno e di rossor), me di me privo, Ogni tua voglia, ogni parola, ogni atto Spiar sommessamente, a' tuoi superbi Fastidi impallidir, brillare in volto Ad un segno cortese, ad ogni sguardo Mutar forma e color.
Page 5 - Brilla de' grappoli Nel lieto sangue, Per cui la rapida Gioia non langue, Che la fuggevole Vita ristora, Che il dolor proroga, Che amor ne incora. Tu spiri, o Satana, Nel verso mio, Se dal sen rompemi Sfidando il dio De' rei pontefici, De' re cruenti; E come fulmine Scuoti le menti.
Page 11 - Un bello e orribile mostro si sferra, corre gli oceani, corre la terra: corusco e fumido come i vulcani, i monti supera, divora i piani; sorvola i baratri; poi si nasconde per antri incogniti, per vie profonde; ed esce; e indomito di lido in lido come di turbine manda il suo grido, come di turbine l'alito spande: ei passa, o popoli, Satana il grande.
Page 71 - Satan, prends pitié de ma longue misère! Toi qui, même aux lépreux, aux parias maudits, Enseignes par l'amour le goût du Paradis, O Satan, prends pitié de ma longue misère!