La Sapienza. Rivista di filosofia e di lettere diretta da V. Papa, Volumes 3-4Vincenzo Papa 1881 |
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adunque alcuna ANTONIO STOPPANI Aristotele assoluto atto autem Borgomanero Cacciaguida cattolica certo ch'è Chiesa Civiltà Cattolica cognizione colla concetto conoscere Cornoldi corpo corporeo costituisce cristiana Cristianesimo Cristo d'Aquino Dante dell'essere dell'uomo determinato dice dire divina DIVINA COMMEDIA dogma Dottore dottrina ente enti esiste essenza essenzialmente esso eterno fede fenomeni Fichte filosofia forma forza Gnostici ideale idee intellectus intellettiva intelligenza intelligibile intendere Kant l'anima l'ente l'essenza l'essere l'idea l'uomo logica lume materia materiale medesimo mente mezzo mondo morale natura naturale necessario nulla nuovo ontologica opere Padre panteismo parole pensare pensiero percepire perocchè PIETRO MARIA FERRE Platone positivismo possa potenza principio proprio pure questione quod ragione reali finiti religione Rosmini rosminiana Roveretano Santo sapere Sapienza scienza scuola sensazione sensismo sensitiva senso sentenza sentimento senziente sistema soggetto sostanza spirito studio subietto sussistente teologia Teosofia termine tomisti Tommaso trova umana universale vede verità vero Zigliara zione
Popular passages
Page 313 - O degli altri poeti onore e lume, vagliami il lungo studio e '1 grande amore che m'ha fatto cercar lo tuo volume. Tu se' lo mio maestro e '1 mio autore; tu se' solo colui da cu' io tolsi lo bello stilo che m'ha fatto onore. Vedi la bestia per cu...
Page 188 - Facesti come quei che va di notte, Che porta il lume dietro, e sé non giova, Ma dopo sé fa le persone dotte, Quando dicesti: « Secol si rinnuova; «Torna giustizia, e primo tempo umano, » E progenie discende dal ciel nuova.
Page 311 - E come quei che con lena affannata Uscito fuor del pelago alla riva, Si volge all'acqua perigliosa e guata; Così l'animo mio che ancor fuggiva, Si volse indietro a rimirar lo passo, Che non lasciò giammai persona viva.
Page 303 - E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella: O anima cortese Mantovana Di cui la fama ancor nel mondo dura, E durerà quanto...
Page 302 - Non pare indegno ad uomo d' intelletto, di' ei fu dell' alma Roma e di suo 'mpero, Nell' empireo ciel per padre eletto. La quale e '1 quale, a voler dir lo vero, Fur stabiliti per lo loco santo U' siede il successor del maggior Piero.
Page 303 - Lucevan gli occhi suoi più che la Stella : E cominciommi a dir soave e piana, Con angelica voce, in sua favella...
Page 336 - La sete naturai che mai non sazia se non con l'acqua onde la femminetta samaritana domandò la grazia, mi travagliava, e pungeami la fretta per la 'mpacciata via dietro al mio duca, e condoleami a la giusta vendetta. Ed ecco, sì come ne scrive Luca che Cristo apparve a...
Page 335 - Avete il Vecchio e il Nuovo Testamento, E il Pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Page 415 - Per aver pace co' seguaci sui. Amor, che al cor gentil ratto s'apprende, Prese costui della bella persona Che mi fu tolta ; e il modo ancor m'offende. Amor, che a nullo amato amar perdona, Mi prese del costui piacer sì forte, Che, come vedi, ancor non m'abbandona. Amor condusse noi ad una morte: Caina attende chi a vita ci spense.
Page 348 - Basti de' miei maggiori udirne questo ; Chi ei si furo, ed onde venner quivi, Più è tacer, che ragionare onesto. Tutti color ch' a quel tempo eran ivi Da poter arme, tra Marte e il Batista, Erano il quinto di quei che son vivi. Ma la cittadinanza, ch' è or mista Di Campi, di Certaldo e di Fighine, Pura vedeasi nell