Indagini storico-politiche sulla vita e sulle opere de Dante AlighieriTipografia L. Roux, 1893 - 210 pages |
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abbia Alboino allora Aretini avesse avversari Balbo Benvenuto da Imola bianchi biasimi Bonifazio VIII buon cacciati capo cardinale Carlo Celestino certo Cesare Cesare Balbo chè chiama città cittadini civile Clemente colla coloro combattere Comune Convito credere Cron Cronaca d'Italia Dante Alighieri dell'impero dice il Bartoli DINO COMP Dino Compagni Enrico VII erano esilio fare Farinata fazioni fece Federico Firenze Foscolo frati FRATICELLI fuorusciti furono giudicate con animo guelfi e ghibellini guelfi neri guelfismo guerra Ibidem ideali imperatore imperiale Indagini Storico-Politiche Isidoro Del Lungo Istorie fiorentine Italia Jacopone da Todi l'Alighieri l'altro l'animo l'imperatore l'uno l'uomo Lapo Salterelli libertà lode Manfredi mente Monarchia mondo mostra nemico neri Obizzo odii opinioni pace papa Parad pare parole patria persona Pisa Pistoia poeta politica pontefice popolo poteva potrebbe prove Purg quam quod ragione scritto signore storico tiranni Toscana trattato trova Vanni Fucci vedere verso vicario VILLANI vulgari eloquio
Popular passages
Page 46 - Nimico ai lupi che gli danno guerra, Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello; Però che nella Fede, che fa conte 1o L' anime a Dio, quivi entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Page 157 - Veggio in Alagna entrar lo fiordaliso E nel vicario suo Cristo esser catto.
Page 94 - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà : e sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato ; nel cospetto de...
Page 154 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Page 83 - E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 113 - Ond' ella toglie ancora e terza e nona, Si stava in pace sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura Che fosse a veder più che la persona. Non faceva, nascendo, ancor paura La'figlia al padre, chè il tempo e la dote Non fuggian quinci e quindi la misura.
Page 152 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Page 86 - Lo primo tuo rifugio e il primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo, Che in su la Scala porta il santo uccello, Ch...
Page 187 - Sen giva , e chi seguendo sacerdozio, E chi regnar per forza e per sofismi , E chi rubare, e chi civil negozio, Chi, nel diletto della carne involto, S'affaticava, e chi si dava all'ozio, Quand' io, da tutte queste cose sciolto, Con Beatrice m' era suso in cielo Cotanto gloriosamente accolto.
Page 111 - Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi ; e l'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.