Propugnatore: studii filologici, storici e bibliografici di varii soci della Commissione pe'testi di lingua, Volume 19G. Romagnoli, 1886 |
Other editions - View all
Common terms and phrases
alcuni Alighieri allegorico amore anima antichi Asolani attribuite a Jacopo avea Bembo Bibbia buon canto canzone capitolo Capua Cariteo CARLO NEGRONI chè Chiose cielo Cino da Pistoia città codice colla Colocci commento core corr Corrisponde credo Cristo Dante dantesco dice dire Divina Commedia dolce edizione fece Federico Firenze Fraticelli Gioacchino Giovanni gran Graziolo Guelfi IIª imperatore Inferno Jacopone Jacopone da Todi Jesù l'angelo l'anima latino Laude Tres legge libro lingua LUIGI GAITER LUIGI ROCCA mente morte Napoli opere Ovidio papa paradiso parla parole passo pena perug Petrarca Pietro Pietro Giordani poema poesia poeta possa Prof pubblicato pure Purgatorio ragione Ribellamentu rime santo scritto scrittore scrive secolo secolo XIV selva Sicilia signor sonetto stampa storia strofa testo Tobler trova tucto Vedi Vernon verso Vigne VIII Virgilio visione volgare Witte Zambrini
Popular passages
Page 19 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che 1' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir con doglia.
Page 3 - Ahi quanto a dir qual era, è cosa dura , Questa selva selvaggia ed aspra e forte, Che nel pensier rinnova la paura ! Tanto è amara , che poco è più morte ; Ma per trattar del ben, ch' i' vi trovai, Dirò dell' altre cose ch' io v' ho scorte. l' non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai.
Page 18 - Or se' tu quel Virgilio, e quella fonte, Che spande di parlar sì largo fiume? Risposi lui con vergognosa fronte. O degli altri poeti onore e lume, Vagliami il lungo studio e il grande amore, Che m' ha fatto cercar lo tuo volume. Tu se...
Page 5 - Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai. Ma poi che fui al piè d' un colle giunto, Là dove terminava quella valle, Che m' avea di paura il cor compunto, Guardai in alto, e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta, Che mena dritto altrui per ogni calle.
Page 16 - Quando vidi costui nel gran diserto, Miserere di me, gridai a lui, Qual che tu sii, od ombra, od uomo certo.
Page 12 - Io aveva una corda intorno cinta , E con essa pensai alcuna volta Prender la lonza alla pelle dipinta. Poscia che l' ebbi tutta da me sciolta , Sì come 'l Duca m' avea comandato , Porsila a lui aggroppata e ravvolta; Ond...
Page 1 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Page 64 - La tua città, che di colui è pianta, Che pria volse le spalle al suo Fattore, E di cui è la 'nvidia tanto pianta, Produce e spande il maladetto fiore , C' ha disviate le pecore e gli agni , Perocché fatto ha lupo del pastore. Per questo l' Evangelio ei Dottor magni Son derelitti, e solo ai Decretali Si studia sì , che pare a
Page 53 - Mostrocci un' ombra dall' un canto sola, Dicendo: Colui fesse in grembo a Dio Lo cor che in sul Tamigi ancor si cola. i20 Poi vidi genti, che di fuor del rio * Tenean la testa ed ancor tutto il casso: E di costoro assai riconobb
Page 10 - Acciò che del frutto universale novellamente dato al mondo per lo illustre filosofo e poeta Dante Alighieri fiorentino con più agevolezza si possa gustare per coloro in cui il lume naturale alquanto risplende senza scientifica...