Della letteratura italiana nella seconda metà del secolo XVIII, Volume 1Tip. di G. Bernardoni, 1856 - 536 pages |
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Popular passages
Page 367 - Un filosofo viene Tutto modesto, e dice: Si vuole a poco a poco Pian pian di loco in loco Toglier gli errori dal mondo morale: Dunque ciascuno emendi Prima sé stesso, e poi degli altri il male. Ecco un altro che grida: Tutto il mondo è corrotto; Si dee metter di sotto
Page 391 - io al vero son timido amico, Temo di perder vita tra coloro Che questo tempo chiameranno antico, e da
Page 366 - dopo tanto procrastinare, all'edizione d'uno scritto, ove si pungono di sarcasmo quelli singolarmente che nel gran corpo sociale formavano una classe distinta, di cui i politici cangiamenti sopraggiunti allora nel proprio paese facean veder manifesta la total decadenza
Page 150 - La molta lettura da me fatta su tale materia, la lunga esperienza che ho avuto tutto l'agio d'acquistare, le ripetute osservazioni che nel genere di vita da me tenuto ho avuto campo di fare in tutte le parti
Page 169 - tutto quanto guasto, E che per bizzarria dell'accidente Dal nome del casato è detto casto; Che scrive dei racconti in cui si sente Dell' infame Aretin tutto l'impasto, Ed un poema sporco e impertinente Contro la donna
Page 45 - Qui pur già trovo il Gallicume inserto, Che dalle vie sbandito ha gli escrementi; E così scemo assai l'ispano merlo. Che se un lor volto avean le Ibere genti, Pregio era primo abborrir esse i Galli, E tutti i lor corrotti usi fetenti.
Page 349 - cuore. Le passioni non tormentando la mente, resta questa chiara, serena, tranquilla , e trova felicemente e tramanda agli organi le parole e le frasi. Ma il Napoletano, l'ente della natura che forse ha i nervi più delicati, e la più pronta irritabilità nelle fibre, se non è tocco da sensazioni, tace: se lo è, e
Page 372 - Quando i grandi esemplari avranno per mezzo mio formato il tuo buon gusto ed eccitato il tuo genio, offrine le primizie, vola al sublime e scrivi alla posterità o canta sull' epica tromba le virtù di Maria Teresa Augusta, sovrana tua beneficentissima
Page 213 - pas fait un mot de son ouvrage, ou qu'il l'avait fait tel qu'il est. Ceux qui l'ont un peu connu, vous diront tous que ses Dialogues sont calqués sur sa conversation. Ainsi, monsieur, plus de doute sur ce point
Page 150 - mi è stato di restringermi nel componimento di quest'opera, che di dilatarmi; onde posso con ogni ragione dire, che, attesa la mia ottogenaria età, non ho avuto tempo di esser breve. Ho per altro