| Dante Alighieri - 1816 - 610 pages
...eh' ogni tninor natura E' corto ricettacolo a quel bene , Ch' è senza fine , e se con se misura . 52 Dunque nostra veduta , che conviene Essere alcun de'...Non può di sua natura esser possente Tanto , che '1 suo principio non discerna Molto di là , da quel ch' egli è , parvente . è il verbo, siccom'è... | |
| Dante Alighieri - 1816 - 544 pages
...ch' ogni miuor natura E' corto ricettacolo a quel bene , Ch' è senza fine , e se con se misura . 52 Dunque nostra veduta , che conviene Essere alcun de'...Non può di sua natura esser possente Tanto , che '1 suo principio non discerna Molto di là , da quel ch' egli è , parvente . è il verbo , siccom'... | |
| Dante Alighieri - 1816 - 330 pages
...quel bene Che non ha fine e sè con sè misura. .• ' Dunque nostra veduta , che conviene Èssere alcun de' raggi della mente Di che tutte le cose son ripiene, 54 Kon può di sua natura èsser possente Tanto , che suo principio non discerr.a Molto di là , da... | |
| Dante Alighieri - 1819 - 970 pages
...ogni minor natura È corto ricettacolo a quel bene , Ch' è senza fine , e se con se misura . Duuque nostra veduta , che conviene Essere alcun de' raggi della mente, Di che tulle le cose son ripiene , Non puo di sua natura esser possente Tanto , che '1 suo principio non discerna... | |
| Francesco Petrarca - 1821 - 580 pages
...dipinge in più luoghi il medesimo concetto, fra' quali leggi nel decùnonono del Paradiso , dove dice : Dunque nostra veduta , che conviene Essere alcun de'...raggi della mente Di che tutte le cose son ripiene , ec. Gli angeli ne son lieti e contenti. Dante , Parad. xx : Ed enne dolce cosi fatto scemo , Perchè... | |
| Dante Alighieri - 1822 - 372 pages
...appar ili' ogni minor natura E' corto reccttacolo a quel bene , Che non ha fine , e se in se misura. Dunque nostra veduta , che conviene Essere alcun de'...raggi della mente, Di che tutte le cose son ripiene, Non può di sua natura esser possente Tanto, che suo prinripio non discerna Mollo di là , da quel... | |
| Francesco Petrarca - 1823 - 712 pages
...dipinge in più luoghi il medesimo concetto, fra' quali leggi nel decimonono del Paradiso, dove dice : Dunque nostra veduta, che conviene Essere alcun de'...raggi della mente Di che tutte le cose son ripiene, ec. Gli angeli ne son lieti e contenti. Dante, Farad, xs: Ed ènne dolce cosi fatto scemo. Perché... | |
| Dante Alighieri - 1823 - 522 pages
...quinci appar eh' ogni minor natura È corto recettacolo a quel Bene Che non ha fine, e se in se misura. Dunque nostra veduta che conviene Essere alcun de'...raggi della mente Di che tutte le cose son ripiene, Non può di sua natura esser possente Tanto, che suo principio non discerna Molto di là da quel ch'... | |
| Antonio Cesari - 1826 - 658 pages
...segue ora il terzo, che entra nel primo proposto di Dante. Dunque nostra veduta ( il conoscere ) , che conviene Essere alcun de' raggi della mente, Di che tutte le cose san ripiene. il lume del nostro conoscimento è un piccolo raggio di quella Sapienza che tutto riempie.... | |
| Angelo Sicca - 1827 - 830 pages
...appar eh' ogni rninor natura È corto ricettacolo a quel Bene rii i'- senza fine, e sé con sé misura. Dunque nostra veduta, che conviene Essere alcun de'...raggi della Mente, Di che tutte le cose son ripiene, Non può di sua natura esser possente Tanto, che '1 suo principio non diseema Molto di là, da quel... | |
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