Sulla morale cattolica osservazioni di Alessandro Manzoni

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Dalla Stamperia Guasti, 1834 - 256 pages
 

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Page 70 - Europa ; i furori, e le sventure delle altre nazioni ci danno questo tristo vantaggio di chiamar poco quel sangue : ma il sangue d'un uomo solo sparso per mano del suo fratello è troppo per tutti i secoli e per tutta la terra.
Page 136 - ... logico e collo spirito morale, uno dei più comuni e dei più sensibili è quello di esagerare il bene o il male di una cosa, dimenticando il legame che essa ha colle altre: si viene così ad indebolire, o anche a distruggere un complesso di verità , per volerne troppo estendere una , e si distrugge per conseguenza anche questa. Un tale spirito che piace a molti, i quali vedono potenza d'ingegno dove non è altro che debolezza e inabilità ad abbracciare tutti i rapporti importanti d...
Page 233 - ... consigli salutari. A quest'idea, le passioni compagne dell'orgoglio si sollevano con tanto più di veemenza, in quanto trovano un appoggio nella ragione. Perché, è certo che Dio vuole che la mente si perfezioni nella considerazione de' suoi doveri, e nella libera scelta del bene; e l'uomo che si lascia rapire arbitrariamente il governo della sua volontà, rinunzia alla vigilanza delle sue azioni, delle quali non renderà meno conto per ciò. Il solo sospetto di questa debolezza...
Page 88 - Quando si ricordano gli uomini condannati alle fiamme col pretesto della religione, se alcuno, per attenuare l'atrocità di que' giudizi, allega che i giudici erano fanatici, il mondo risponde che non si deve esserlo; se alcuno allega ch'erano ingannati, il mondo risponde che non bisogna ingannarsi quando si pretende disporre della vita d'un uomo; se alcuno allega che credevano di rendere omaggio alla religione, il mondo risponde che una tale opinione è una bestemmia.
Page 76 - ... santi, fiori rinascenti sotto la falce del mietitore. Ma la storia del cristianesimo non ha forse esempi d'odi e di guerre? Ne ha pur troppo; ma bisogna chieder conto a una dottrina delle conseguenze legittime che si cavano da essa, e non di quelle che le passioni ne possono dedurre. Questo principio, vero in tutti i tempi, si può a...
Page 225 - ... idea della rivalità soffoca in essi l' invidia , e la fa nascere in quei provetti che credevano non aver più altro da fare che incoraggiare il merito nascente , e applaudire a dei successi che non potevano più oscurare i loro ; se il disprezzo degli onori e della fortuna sono titoli di un giusto orgoglio , quale è l'uomo che più ne avesse di questo? E fra tanti motivi, non dirò di consolazione, ma di trionfo , quali sono poi finalmente i suoi dolori ? E...
Page 104 - ... occupato con sentimenti viziosi che lo rassicurino, perché i virtuosi sono un tormento per lui. Ma per lo più quelli che vanno dicendo a...
Page 1 - S'usa una strana ingiustizia con gli apologisti della religione cattolica. Si sarà prestato un orecchio favorevole a ciò che vien detto contro di essa; e quando questi si presentano per rispondere, si sentono dire che la loro causa non è abbastanza interessante, che il mondo ha altro a pensare, che il tempo delle discussioni teologiche è passato. La nostra causa non è interessante! Ah! noi abbiamo la prova del contrario nell'avidità con cui sono sempre state ricevute l'obiezioni che le sono...
Page 134 - Certo, il seme della parola può cadere sulla via, e sui sassi, e fra le spine, ma trova anche talvolta il buon terreno: e credere che verità tanto incontrastabili e tanto gravi sieno state sempre dette invano, sarebbe disperare della grazia di Dio, e della ragione dell'uomo.

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