Il dissidio tra Mazzini e Garibaldi: la storia senza veli. Documenti inediti

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A. Mondadori, 1928 - 431 pages
 

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Page 23 - Come la fronda, che flette la cima Nel transito del vento, e poi si leva, Per la propria virtù, che la sublima: Fec' io in tanto , in quanto ella diceva , Stupendo , e poi mi rifece sicuro Un disio di parlare, ond...
Page 131 - Garibaldi non è uomo comune, la sua fisionomia, comunque rozza, è molto espressiva. Parla poco e bene : ha molta penetrazione ; sempre più mi persuado che si è gettato nel partito repubblicano per battersi e perché i suoi servigi erano stati rifiutati. Né lo credo ora repubblicano di principio. Fu grande errore il non servirsene. Occorrendo una nuova guerra, è uomo da impiegare. Come abbia riuscito a salvarsi quest' ultima volta, è veramente un miracolo.
Page 238 - Dirò di più : se cotesto grido trionfasse in una o più provincie dello Stato, se guadagnasse tutto il territorio che è al di là del Tronto, non sarebbe ripetuto dalle popolazioni del centro della penisola, e verrebbe respinto da quelle del settentrione. Voi quindi vedreste diviso...
Page 176 - S'era tenuto in camera un ritratto di Carlo Alberto e il contemplarlo gli aveva fatto più sempre dominatrice l'idea. Finì per convincermi ch'egli era uno dei quegli esseri le cui determinazioni stanno tra la coscienza e Dio e che la Provvidenza caccia, da Armodio in poi, di tempo in tempo sulla terra per insegnare ai despoti che sta in mano d'un uomo solo il termine della loro potenza. E gli chiesi che cosa volesse da me. « Un passaporto e un po
Page 161 - Pensate a fare l'Italia e non ad ingrandire il Piemonte, siate Italiani e non municipali e sono con voi. Se no, no....
Page 159 - Indipendenza completa di tutto il territorio italiano; unione di tutte le parti d'Italia in un sol corpo politico.
Page 77 - ... idea-popolo, edificatore del tempio della nazione. Io lacero, nel nome di Dio e dell'Italia, i vecchi patti che vi tengono smembrati e grondano del vostro sangue; io vi chiamo a rovesciare...
Page 238 - ... essere la gloria della nostra generazione. Io voglio essere largo nelle concessioni. Voglio ammettere — vedete che vi precedo nei desideri — che i Piemontesi, i quali sono devoti a Casa Savoia, la scacciassero, e che i Lombardi, oggi eminentemente conservatori in presenza degli Austriaci minacciosi sulla opposta riva del Mincio, si affratellassero coi repubblicani di Torino. Aggiungerò a questo un altro sogno : vi concederò che i Toscani, i quali nel 1849, guidati dal Guerrazzi, rifiutarono...
Page 57 - Ma per questo, per compire la missione che Dio V'affida, Vi sono necessarie due cose; esser credente, e unificare l'Italia. Senza la prima cadrete a mezzo la via, abbandonato da Dio e dagli uomini; senza la seconda non avrete la leva colla quale soltanto potete operare grandi, sante e durevoli cose. Siate credente.
Page 240 - Dopo i casi del 1860 mutarono per fatto nostro metodo e condizioni al moto italiano. Le sette e le insurrezioni, entro le frontiere del nuovo Regno, divennero un anacronismo ; e per noi che acclamammo l'unità con la monarchia sarebbero un vero delitto. Avendo accettato un sistema e chiamate le moltitudini ad accettarlo, non puossi cospirare contro il medesimo senza mancare di logica e di lealtà. Non è logico, dopo aver decretato il plebiscito del 21 ottobre, affrettarsi a lacerarlo.

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